L’acclamata serie televisiva “Mare Fuori”, prodotta dalla Rai, ha catturato l’attenzione del pubblico televisivo conquistando un posto di rilievo tra i successi degli ultimi anni. Si distingue per la performance notevole di un cast di giovanissimi talenti e per le suggestive location che fanno da sfondo alle vicende narrate. La serie ha raggiunto il suo apice con la partecipazione del cast alla prestigiosa kermesse musicale del Festival di Sanremo.
L’ambientazione e la trama di “Mare Fuori”
La serie, in onda a partire dal 2020, si sviluppa attorno alle dinamiche interne a un carcere minorile di Napoli, richiamando elementi del reale Istituto Penale per i Minorenni di Nisida. Tra le difficili sfide personali e le tensioni con gli altri detenuti, emergono storie di coraggio e resilienza che affrontano tematiche sociali profonde.
Location di grande impatto
Il successo della serie non si deve solo agli intrecci narrativi, ma anche alle location scelte per le riprese:
– Base navale di Via Acton: selezionata per le scene all’interno dell’istituto penitenziario, al posto del reale carcere minorile.
– Fortezza del Maschio Angioino: uno dei simboli di Napoli, che offre scenari esterni mozzafiato.
– Rione Sanità e Montesanto: quartieri caratteristici napoletani che fanno da sfondo a varie scene.
Scene bellissime in posti bellissimi
Approfondendo le scenografie di “Mare Fuori”, si nota una curata selezione di aree emblematiche della città:
– Galleria Umberto I: scrigno architettonico che si affaccia su luoghi d’arte e cultura.
– Isola La Gaiola: scenario naturale di fronte alla spiaggia di Posillipo.
– Stazione della metro Toledo: opera di design moderno ben integrata nel contesto urbano.
– Orto Botanico di Portici: un’oasi di biodiversità che offre un tocco di esotismo alle scene.
La partecipazione del cast alla quarta stagione della serie conferma la risonanza e l’apprezzamento che “Mare Fuori” continua a riscuotere nel panorama televisivo nazionale, con gli ultimi episodi previsti in distribuzione dal 14 febbraio.
