Nell’intricata rete urbana delle metropolitane italiane, la sicurezza personale e la tutela dai furti emergono come tematiche di crescente rilevanza. Infatti, le dinamiche sociali e il flusso costante di viaggiatori creano spesso l’ambiente ideale per i borseggiatori. Nel contesto della metropolitana di Roma, una situazione particolarmente complessa è stata resa nota grazie all’indagine condotta da Rajae Bezzaz per “Striscia la Notizia”, programma che non manca mai di porre sotto i riflettori le problematiche legate alla sicurezza dei cittadini.
il fenomeno del borseggio nella metropolitana di roma
l’indagine di rajae bezzaz
Durante il suo servizio presso la stazione Spagna della metropolitana, Bezzaz ha evidenziato come il fenomeno del borseggio non sia limitato esclusivamente ai membri della comunità Rom, ma coinvolga soggetti di diverse nazionalità. La giornalista ha sottolineato l’utilizzo di strategie sofisticate da parte dei borseggiatori, come ad esempio il posizionamento di segnalatori nei corridoi, finalizzati a identificare possibili vittime facoltose. Tali individui operano spesso in gruppi organizzati, muovendosi agilmente tra i vagoni e coordinandosi attraverso l’uso di dispositivi elettronici.
chi sono i borseggiatori più pericolosi
Bezzaz ha specificato che, oltre alle persone appartenenti alla comunità Rom, sono rilevanti le azioni di borseggiatori provenienti dall’Europa dell’Est e, soprattutto, i cosiddetti tagliaborse dall’America Latina. Quest’ultimi rappresentano una minaccia notevole per la violenta reazione in caso di identificazione. Equipaggiati con auricolari per migliorare il loro coordinamento, questi individui si mimetizzano efficacemente tra i tanti turisti, complicando così gli sforzi per la loro individuazione.
la connessione tra gruppi di borseggiatori
Interessante è la constatazione che esista un certo grado di riconoscimento e collaborazione tra i borseggiatori di diverse etnie, i quali sembrano avvisarsi reciprocamente in presenza delle forze dell’ordine o di giornalisti. Questo suggerisce l’esistenza di una struttura organizzata, con figure apicali che coordinano le attività di furto, elevando il borseggio a un vero e proprio “business” economicamente vantaggioso e a basso rischio.
Il fenomeno del borseggio nella metro romana presenta sfaccettature complesse che richiedono un’attenzione costante e strategie di intervento adeguate. l’analisi condotta da rajae bezzaz per “striscia la notizia” fornisce uno spaccato significativo sulle dinamiche correnti e sulla necessità di promuovere una maggiore sicurezza per i viaggiatori.
