Il Pastore Tedesco Milionario: La Storia del Cane con Villa e Autista Personale

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Nelle lussuose acque delle Bahamas, un Pastore Tedesco vive una vita da re, tra bistecche dorate, viaggi in yacht e una villa che un tempo apparteneva alla celebrità Madonna. La straordinaria esistenza di Gunther VI, il cane considerato il più ricco del globo, ha affascinato l’attenzione di migliaia di internauti.

La possibilità che un cane disponga di un patrimonio appare inverosimile, eppure questo è il caso di Gunther VI. Questo Pastore Tedesco si trova a godere della proprietà di una villa nelle Bahamas, un tempo dimora estiva dell’artista italo-americana Madonna, attualmente valutata quasi 7 milioni di euro. A gestire i beni di Gunther è Maurizio Mian, imprenditore italiano di 66 anni. L’origine di questa fortuna risale all’eredità di una contessa di nome Karlotta Leibenstein, che, non avendo eredi diretti, ha deciso di lasciare tutto al suo amato cane.

Un’aneddoto particolare si lega allo stivale italiano, dove alcuni collaboratori di Mian istituirono un trust denominato ‘Gunther’ per garantire che il patrimonio della contessa, stimato in 70 milioni di euro, rimanesse al cane e ai suoi discendenti. Il gruppo di gestione si impegnò anche nell’acquisto di quote societarie del Pisa, club di calcio della Serie B, il cui tifo ha manifestato in modi goliardici durante i derby contro il Livorno.

Il cane più ricco del mondo

Nonostante le iniziali narrazioni, successivi approfondimenti hanno rivelato che la storia di Gunther VI è in parte diversa. Maurizio Mian stesso ha ammesso che, benché il cane faccia parte di un nucleo familiare assai facoltoso, la figura della “contessa” non è tra i finanziatori del suo ingente patrimonio. La verità dietro questa vicenda è stata esplorata in un documentario investigativo prodotto da Netflix, sotto la direzione di Aurelien Leturgie, che promette di chiarire molti aspetti di questa insolita storia.

Nonostante le controversie, la realtà quotidiana di Gunther differisce notevolmente da quella degli altri cani. La sua esistenza è caratterizzata da un supporto costante fornito da uno chef personale, che prepara pietanze lussuose, e un team dedicato alle pubbliche relazioni e alla sicurezza. Inoltre, Gunther non si sposta attraverso voli commerciali ma grazie ad un autista personale che lo accompagna in jet privati, evidenziando l’unicità della sua condizione.

 

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Scritto da wp_3563611
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