La dipendenza insolita di Megan Tompkins dalla maionese è un fenomeno che cattura l’attenzione, considerando la quantità straordinaria di questo condimento che consuma annualmente. Sebbene una singola bottiglia di maionese abbia un costo accessibile, l’acquisto di oltre 100 confezioni all’anno comporta una spesa mensile significativa. In tutto il mondo, ci sono molte persone che soffrono di disturbi alimentari, alcuni dei quali riguardano l’ingestione di materiali non commestibili, come il Borotalco, i mattoni e le spugne da cucina, disturbo noto come Pica. Al contrario, la preferenza di Megan per la maionese rappresenta un tipo di dipendenza da un alimento ritenuto sicuro, benché sia ricco di grassi.
la ragazza e il suo consumo eccezionale di maionese
Megan, occupata professionalmente come assistente sociale nel Regno Unito, rivela di acquistare tre confezioni di maionese da 775 grammi ogni settimana, mantenendo questa abitudine da quattro anni. Considerato il costo di 3 sterline per confezione nel suo supermercato di fiducia, le sue spese settimanali ammontano a 9 sterline. Calcolando su base annua, Megan spende circa 468 sterline, equivalenti a 550 euro, per un totale di 150 confezioni di maionese all’anno. Questo implica una spesa mensile di quasi 50 euro per un condimento che molti potrebbero facilmente evitare.
La passione di Megan per la maionese è evidente dal suo utilizzo versatile in cucina, applicandola su una vasta gamma di piatti quali pizza, riso con pollo, lasagne, verdure bollite e il toast con fagioli tipico della colazione all’inglese. La sua preferenza per la maionese non è condivisa dal suo fidanzato, che lavora come cuoco e ha tentato invano di dissuaderla dalla sua ossessione. Nonostante Megan affermi di poter interrompere il suo consumo di maionese se necessario, è evidente che alcuni piatti perderebbero il loro appeal senza questo condimento. Risulta per lei imprescindibile la disponibilità di maionese al ristorante, preferendo le bottiglie alle bustine monouso per una questione di quantità. La sua dipendenza è talmente forte da portarsi sempre dietro una bottiglia d’emergenza, anche in macchina, per evitare situazioni in cui la maionese non sia disponibile.
La storia di Megan Tompkins sollecita una riflessione sulle abitudini alimentari insolite e le loro implicazioni economiche, nonché sull’impatto sociale e sulla percezione della dipendenza da cibi specifici.
