Compiti a Casa Addio! La Richiesta di una Mamma alle Insegnanti Impazza sul Web

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La questione dei compiti a casa ha sempre suscitato dibattiti. Mentre un gruppo di persone considera queste attività imprescindibili per l’apprendimento, altri sostengono che gli studenti dovrebbero limitarsi a studiare a scuola e dedicare il tempo libero ad altre attività. Una madre, che ha definito “eccessivo” il carico di compiti assegnati a sua figlia, ha condiviso online una lettera indirizzata all’insegnante ricevendo il sostegno di numerosi genitori.

L’infanzia è spesso considerata il periodo più gioioso della vita di una persona, privo delle preoccupazioni che caratterizzano l’età adulta come il pagamento dell’affitto o delle bollette. Sebbene la scuola possa rappresentare un’imposizione per alcuni bambini, i pomeriggi liberi passati con gli amici sono momenti di pura felicità, Non sempre possibile a causa del carico di compiti. Molti insegnanti tendono infatti a sovraccaricare gli alunni di compiti per casa, generando frustrazione in coloro che preferirebbero impegnare il proprio tempo in attività diverse dallo studio.

Alcuni genitori accolgono con favore la pratica di assegnare compiti anche dopo la scuola, altri invece, come Bunmi Laditan, genitrice di una ragazza di nome Maya di dieci anni, si sono trovat costrett a protestare. Laditan, attraverso un’email inviata all’insegnante di sua figlia e condivisa sui suoi profili social, ha esposto l’impatto negativo che l’eccessivo carico di compiti ha avuto sull’umore e sul benessere fisico di sua figlia, costringendola ad intervenire.

basta compiti a casa“, la protesta di una madre

Laditan ha comunicato agli insegnanti che Maya “ridurrà drasticamente” la quantità di compiti a casa assegnati, denunciando lo stress e i distinti sintomi fisici, tra cui dolori al petto, causati da tale carico. Maya, che ama frequentare la scuola e apprendere, è stata costretta a consultare un tutor e un terapista che hanno suggerito di alleggerire il carico di compiti per consentirle di godere dell’infanzia.

Nonostante la drastica riduzione dei compiti, Maya continua a essere appassionata di apprendimento, dedicando ore alla lettura e all’esplorazione di argomenti di suo interesse. Si è inoltre avvicinata al mondo della pittura e ha iniziato a studiare le basi della programmazione informatica. La madre ha anche evidenziato come in Finlandia, paese noto per l’eccellenza del suo sistema educativo, l’assegnazione di compiti a casa sia poco praticata, sottolineando l’importanza del tempo libero dopo la scuola.

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Scritto da wp_3563611
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