L’Assistente di Volo mi Ha Fatto Scendere per il Mio Peso: La Storia Inaspettata

La storia di Angel Harding, una passeggera di origine Maori, ha recentemente catturato l’attenzione del pubblico. Durante un volo con la compagnia Air New Zealand, lei e la sua amica sono state costrette a lasciare l’aereo a causa delle loro dimensioni corporee. Questo evento ha illuminato le difficoltà incontrate dalle persone sovrappeso nei mezzi di trasporto, spesso costrette a pagare extra per avere più spazio o addirittura due sedili.

l’episodio spiacevole

Mentre Harding e la sua amica stavano ritornando da un incontro informale, conosciuto come Hui, nella città di Hastings, hanno sperimentato un trattamento sorprendentemente duro. Nonostante non avessero riscontrato problemi durante i voli precedenti, questa volta è stato diverso. Mentre Harding era seduta accanto al finestrino, l’assistente di volo ha improvvisamente abbassato il bracciolo, causandole dolore. La situazione è degenerata quando, dopo una richiesta di spiegazioni da parte della sua amica, l’assistente ha minacciato di farle scendere dall’aereo. Infine, il capitano ha annunciato il ritorno al gate e le due sono state fatte scendere.

la reazione della compagnia aerea

Nonostante la mancanza di una spiegazione ufficiale da parte di Air New Zealand, Harding è convinta che la ragione del gesto sia legata al suo peso e alle sue dimensioni corporee. Successivamente, le è stato detto di prenotare un altro volo, senza posti disponibili per le prossime 48 ore. Fortunatamente, la compagnia aerea ha coperto il costo del nuovo volo e ha fornito l’accesso al proprio lounge in attesa. Air New Zealand ha poi pubblicato un comunicato scusandosi per l’esperienza negativa, consigliando ai passeggeri di contattarli nel caso necessitassero di più spazio a bordo. Harding ha espresso la sua intenzione di chiedere un risarcimento per l’umiliazione subita e ha espresso il desiderio che nessun altro debba provare quello che ha vissuto lei.