Il Ministero della Salute ha recentemente annunciato il ritiro di numerosi lotti di carne equina dai supermercati a seguito del riscontro del batterio Listeria monocytogenes, che può causare l’infezione nota come listeriosi. Questa condizione, che generalmente si manifesta con sintomi gastrointestinali, richiede attenzione per prevenire complicazioni più gravi. Analizziamo insieme tutti i dettagli relativi a tale richiamo, comprese le misure precauzionali adottate per la salute dei consumatori.
richiami di carne per rischio listeria
La recente scoperta di lotti contaminati ha portato al richiamo di prodotti a base di carne equina per precauzione. Si tratta specificatamente di confezioni di sfilacci di carne equina appartenenti a diversi marchi, che sono state distribuite in alcune catene di supermercati. La presenza del batterio Listeria monocytogenes, rilevata durante routine analitiche, ha richiesto l’immediato intervento delle autorità sanitarie.
dettagli sui prodotti ritirati
Il primo lotto interessato riguarda i Sfilacci di equino da 100 grammi, commercializzati con il marchio Masina Dal 1929, gestiti dall’OSA Naba Carni Spa, e con numero di lotto 24001987, in scadenza il 12 luglio 2024. Gli altri due lotti, invece, sono relativi agli Sfilacci di equino da 80 grammi, a marchio Casa Alì, gestiti dall’OSA Alì Spa, con le scadenze fissate al 4 e al 7 maggio 2024, e con identico numero di lotto 24001987. In tutti e tre i casi, il marchio di identificazione riportato è IT 2027S CE, mentre il produttore è l’azienda Europe Meat International Srl, situata a Resana, in provincia di Treviso.
misure precauzionali e inviti ai consumatori
I richiami sono stati attuati a seguito della individuazione del rischio legato alla presenza del batterio Listeria monocytogenes nei prodotti citati. Tali misure riflettono l’impegno nelle precauzioni sanitarie volte a garantire la sicurezza alimentare. Ai consumatori è fortemente sconsigliato il consumo dei lotti indicati e alle persone che potrebbero aver acquistato tali prodotti viene raccomandato di restituirli al punto vendita per un rimborso o una sostituzione.
I dettagli ulteriori relative ai richiami e alle misure precauzionali saranno opportunamente comunicati dalle autorità competenti, che continueranno a monitorare la situazione per tutelare la salute pubblica.
