La carne di grillo macinata è davvero deliziosa? La recensione sorprendente di una 26enne

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Una giornalista ventiseienne ha esplorato il mondo dell’alimentazione a base di insetti provando la carne di grillo macinata, descrivendola come una scelta culinaria squisita. Mentre in Europa il consumo di insetti risulta ancora marginale, in Asia è parte integrante dell’alimentazione quotidiana, soprattutto nel street food thailandese, che offre varietà gastronomiche dedicate agli entomofagi. Elmira Tatanarova, giornalista del Daily Mail e residente a Londra, ha avuto l’opportunità di assaggiare il ‘Chili con Cricket’, una interessante rivisitazione del classico ‘Chili con carne’, proposto da un’azienda produttrice di questa particolare forma di carne macinata. Questa esperienza le ha permesso di riflettere sulla cultura alimentare occidentale e sulle possibili alternative sostenibili.

L’azienda in questione ha fornito alla giornalista dei blocchi congelati di carne di grillo, che è stata descritta come un incrocio tra i sapori di frutti di mare e grilli. Il processo di cottura si è rivelato estremamente semplice, permettendo una facile gestione delle quantità e trasformando rapidamente i cubetti in un ingrediente pronto per essere gustato all’interno di una piadina.

esperienza culinaria con la carne di grillo

Il tempo di cottura non ha superato i 12 minuti, dopo i quali la carne di grillo era pronta per essere consumata. Il profumo emanato durante la preparazione è stato talmente invitante che Tatanarova ha ipotizzato che qualsiasi visitatore avrebbe desiderato assaggiarlo. Se l’olfatto è stato immediatamente soddisfatto, il gusto ha riservato ulteriori sorprese; la carne di grillo, servita in una piadina senza l’aggiunta di altri ingredienti per non alterarne il sapore, ha evocato la familiarità del chili con carne, senza retrogusti indesiderati eccetto un’eccessiva presenza di pomodoro che l’ha fatta speculare sulla volontà di mascherare il sapore degli insetti.

Inoltre, ha valutato positivamente anche gli aspetti nutrizionali e ambientali, notando che il prodotto contiene un 50% in più di proteine rispetto alla carne bovina e ha un impatto di emissioni di CO2 inferiore del 15%. Nonostante questi benefici, esiste ancora una significativa riluttanza nel considerare gli insetti come una componente regolare della dieta nelle culture occidentali, con un sondaggio globale che evidenzia come il 67% degli intervistati non sarebbe disposto ad integrarli alimentazione per ragioni ambientali.

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Scritto da wp_3563611
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