Un giovane turista di 32 anni, originario di Chinley nel Derbyshire, si è trovato a fronteggiare un’inaspettata emergenza sanitaria durante il suo viaggio in Cambogia, che lo ha costretto a ricorrere a trattamenti ospedalieri di estrema urgenza. La situazione ha causato non pochi disagi alla sua famiglia a causa delle ingenti spese mediche sostenute, ammontanti a circa 9.000€ giornalieri.
In molti casi, chi decide di viaggiare al di fuori dell’Europa opta per sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, una scelta che si può rivelare prudente viste le cifre esorbitanti che possono essere richieste per cure mediche in alcuni paesi. Infatti, i trattamenti sanitari per i non-residenti possono rivelarsi particolarmente costosi in diverse aree del mondo, come ben sanno coloro che hanno esperienza del sistema sanitario americano.
Il dramma ha avuto inizio quando Ben Wilkins è stato trovato privo di sensi nella sua stanza d’albergo dai suoi amici, dopo soli due settimane dal loro arrivo in Asia. A seguito di ciò, è stato necessario il suo trasporto urgente in due ospedali differenti, inizialmente a Siem Reap e successivamente a Phnom Penh, per la ricezione delle cure adeguate. L’assenza di una copertura assicurativa ha fatto lievitare i costi delle spese mediche, che hanno raggiunto cifre estremamente elevate.
la difficile situazione del turista britannico in cambogia
La sorella del turista, Imogen, ha condiviso le difficoltà incontrate dalla famiglia per gestire le spese mediche di Ben, necessarie per affrontare una grave forma di polmonite e un’insufficienza renale che lo hanno costretto al coma. La complessità del trasferimento sanitario e la necessità di terapie intensive hanno portato a una spesa giornaliera di 8.000 sterline, con un’esborso totale che ha già superato le 60.000 sterline.
Per far fronte a questa gravosa situazione, è stata avviata una raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe, che ha visto una generosa risposta da parte della community online. Grazie alla solidarietà dimostrata, è stato possibile raccogliere gran parte della somma richiesta per sostenere le cure di Ben e assistere la sua famiglia in questo difficile momento.
La famiglia ha tenuto a sottolineare i progressi positivi nel recupero di Ben, il quale ha iniziato a rispondere ai trattamenti – una speranza che cresce di giorno in giorno. Ciò nonostante, il percorso di guarigione appare ancora lungo e complesso, con Ben che continua a dipendere dalla dialisi e dai supporti ventilatori per affrontare le sue condizioni.
