La puntualità dei treni giapponesi è leggendaria. Il sistema ferroviario del Paese del Sol Levante, soprattutto quello degli Shinkansen o treni proiettile, è noto in tutto il mondo per la sua efficienza e la rapidità con cui collega le varie città del Giappone. Un ritardo, per quanto minimo, è quindi un accadimento che merita attenzione.
l’anomalia ferroviaria
Il 16 aprile, un evento fuori dall’ordinario ha colpito uno degli Shinkansen. Un treno partito da Nagoya e diretto a Osaka ha subito un ritardo di 17 minuti, un inconveniente significativo se si considera che la media dei ritardi registrati negli ultimi dieci anni si aggira sui 0.2 minuti. La causa di questo insolito ritardo è stata la presenza di un serpente trovato tra i vagoni, che ha richiesto uno stop imprevisto di quindici minuti nella stazione di Tokyo.
il serpente a bordo
Nonostante l’improvviso rallentamento, fortunatamente non si sono registrati feriti tra i passeggeri. La presenza dell’animale a bordo è stata una sorpresa, dato che la normativa giapponese permette il trasporto di cani di piccola taglia, gatti e piccoli uccelli, ma esplicitamente vieta i serpenti. Le circostanze della sua comparsa rimangono incerte, ma si sospetta che il serpente possa essere stato portato da un passeggero. A riprova di ciò sta il fatto che i bagagli non vengono regolarmente controllati nei treni giapponesi.
misure e soluzioni immediate
Non appena il problema è stato identificato, le autorità hanno preso misure immediate per garantire la sicurezza dei passeggeri. Circa 600 passeggeri sono stati fatti scendere dal treno e trasferiti su un altro treno per proseguire il loro viaggio verso Osaka. I responsabili hanno anche assicurato che il serpente, lungo 40 centimetri, sia stato catturato e messo in sicurezza da esperti.
il contesto della puntualità giapponese
Per un osservatore esterno, come un italiano, un ritardo di 17 minuti può non sembrare significativo. In Giappone, dove i treni proiettile sono in funzione dal 1964 e mai un incidente fatale è stato registrato, ogni minuto conta. La velocità massima raggiungibile da questi treni è di 385 km/h, rendendo ogni secondo prezioso per il mantenimento di uno standard operativo impeccabile.
