Annalisa durante un’esibizione-
Una delle figure di spicco dell’estate è senza dubbio Annalisa, nota cantante, che il 22 luglio ha calcato il palco di Battiti Live. Durante questo evento si è anche cimentata in un duetto informale insieme a Ilary Blasi. Ma che cosa è emerso durante la sua esibizione?
La sfida tra la laurea in fisica e la creazione di una hit
Non tutti sanno che Annalisa, prima di affermarsi nel panorama musicale con le sue famose canzoni, ha dedicato tempo e impegno per conseguire una laurea in fisica.
Innumerabili interviste rivelano il suo percorso come studentessa modello. Il 3 giugno, la NASA ha persino dedicato un asteroide a lei, chiamato ‘20014 Annalisa’, per celebrarne i successi musicali e il titolo accademico. Questo traguardo risale al 2009. Così, Ilary Blasi, dopo aver approfondito il profilo di Annalisa, le ha posto la domanda: “Qual è la sfida più difficile, laurearsi in fisica o scrivere una hit?”
La risposta della cantante è stata chiara: “Questa è una bella sfida, ma la musica è la mia vera vocazione e la affronto con passione”. Annalisa ha ribadito più volte: “Ho sempre voluto fare la cantante e ho iniziato a studiare musica molto prima di dedicarmi alla fisica”.
Annalisa sul palco durante un concerto-
Annalisa Scarrone, originaria di Savona e nata nel 1985, non si limita a essere una cantante affermata, ma è anche una fisica di formazione. Dopo aver completato il liceo scientifico, scelse di iscriversi alla facoltà di Fisica presso l’Università di Torino, ottenendo la laurea nel 2009.
L’artista ha dichiarato che la sua decisione era dettata dalla consapevolezza dell’importanza di un titolo di studio e di una solida formazione culturale, due aspetti essenziali per la ricerca di un occupazione e per la realizzazione personale. In un’intervista a Il Corriere della Sera, ha anche affermato: “Ho scelto Fisica perché era una mia passione. Ho iniziato a studiare musica fin da bambina e volevo pertanto continuare in entrambi i campi”.
Grazie ai suoi studi, Annalisa ha avuto l’opportunità di condurre dal 2015 al 2019 un programma di divulgazione scientifica, Tutta colpa di…, trasmesso su Italia 1.
