Esibizione di Nicky Doll alle Olimpiadi di Parigi
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto la Senna illuminarsi con i colori dell’arcobaleno, grazie all’esibizione di Nicky Doll, che ha presentato il suo ultimo singolo, I Had A Dream.
Reazioni contro l’esibizione
Il numero ha suscitato forti polemiche, in particolare da parte di gruppi cattolici italiani, che hanno criticato aspramente l’artista sui social media e sui portali di informazione. Secondo il portale MowMag, si è trattato di una “perculazione dei cristiani in diretta mondiale”.
Alcuni commenti sui vari siti di informazione hanno incluso affermazioni come: “È questo il nuovo spirito olimpico?” e “Parigi 2024 apre con l’Ultima Cena blasfema delle drag queen”, sottolineando come la rappresentazione di Nicky Doll e delle sue colleghe drag queen, che hanno posato in un’immagine che richiama la famosa opera di Leonardo Da Vinci, fosse un’offesa per le credenze religiose.
Critiche e difese
Numerosi commentatori si sono uniti al coro delle indignazioni, con dichiarazioni che mettono in discussione il rispetto per le credenze religiose da parte degli organizzatori delle Olimpiadi.
Viceversa, molti sostenitori di Nicky Doll si sono schierati dalla sua parte, sottolineando la sua importanza come artista e il significato della sua performance in un contesto olimpico.
Personaggi coinvolti
Tra i protagonisti di questa controversia spiccano diversi nomi, tra cui:
- Nicky Doll
- MowMag
- Nicola Porro
- Gente d’Italia
- Javier Tebas Medrano
- Belakboy
- Il Grande Flagello
La performance di Nicky Doll rispecchia un momento significativo nella cultura contemporanea, evidenziando il dibattito sull’inclusività e sulle rappresentazioni artistiche. Ogni opinione porta con sé un peso specifico nel contesto delle Olimpiadi, avendo il potere di influenzare le percezioni globali sugli eventi futuri.
