Quattro Donne a Sanremo 2024: Pioggia di Dischi di Platino

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certificazioni sanremo 2024

Il mondo della musica italiana celebra i recenti successi ottenuti durante l’ultimo Festival di Sanremo, presentato da Amadeus. Diverse artisti hanno raggiunto importanti traguardi con i loro brani, contribuendo a un palmarès ricco di riconoscimenti. Nell’edizione 2024, sono stati contabilizzati un totale di 36 dischi di platino e 9 dischi d’oro, mentre solo quattro artisti non hanno ricevuto alcuna certificazione. Il panorama musicale si arricchisce ulteriormente con i risultati delle precedenti edizioni, che continuano a crescere.

certificazioni dell’edizione 2024

Nell’edizione 2024, vari artisti hanno ottenuto significative certificazioni. Ecco una suddivisione per numero di copie vendute:

4 dischi di platino (400.000 copie)

  • Tuta Gold – Mahmood
  • I P’ Me Tu P’ Te – Geolier
  • Sinceramente – Annalisa

3 dischi di platino (300.000 copie)

  • La Noia – Angelina Mango
  • Casa Mia – Ghali
  • Click Boom – Rose Villain

2 dischi di platino (200.000 copie)

  • Tu No – Irama
  • Un Ragazzo Una Ragazza – The Kolors
  • Apnea – Emma

1 disco di platino (100.000 copie)

  • Vai – Alfa
  • Tutto Qui – Gazzelle
  • Diamanti Grezzi – Clara
  • Pazza – Loredana Bertè
  • Ma Non Tutta La Vita – Ricchi e Poveri
  • Onda Alta – Dargen D’Amico
  • Due Altalene – Mr Rain
  • Fragili – Il Tre
  • Fino A Qui – Alessandra Amoroso

1 disco d’oro (50.000 copie)

  • Autodistruttivo – La Sad
  • Governo Punk – BNKR44
  • Capolavoro – Il Volo
  • Mariposa – Fiorella Mannoia
  • Ti Muovi – Diodato
  • La Rabbia Non Ti Basta – BigMama
  • L’Amore In Bocca – Santi Francesi
  • Il Cielo Non Ci Vuole – Fred De Palma

nessuna certificazione

  • Ricominciamo Tutto – Negramaro
  • Pazzo Di Te – Renga & Nek
  • Spettacolare – Maninni
  • Finiscimi – Sangiovanni

parole sulla situazione attuale di sanremo

Riflettendo sulla situazione attuale del Festival di Sanremo, Enzo Mazza, direttore della FIMI, ha espresso alcune considerazioni riguardo alla città. Ha messo in evidenza la discrepanza tra il successo del Festival e le condizioni infrastrutturali della città, sottolineando che senza opportuni investimenti, la distanza tra modernità e obsolescenza diventa sempre più marcata. Le sue dichiarazioni includono commenti critici sull’ospitalità e sulle strutture sanremesi, esprimendo preoccupazione per il futuro dell’evento e della città stessa.

Le affermazioni di Mazza hanno sollevato un dibattito significativo, evidenziando difficoltà e potenzialità di crescita nel contesto musicale italiano. La modernizzazione è vista come un passo necessario per mantenere vivo e rilevante il Festival di Sanremo nelle dinamiche contemporanee.

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Scritto da Augusto Clerici
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