Joker 2: Recensioni Controversie e Punteggio RottenTomatoes Dividono la Critica

Joker 2: Recensioni Controversie e Punteggio RottenTomatoes Dividono la Critica

Il Festival del Cinema di Venezia ha vissuto momenti di grande attesa per la proiezione di Joker: Folie à Deux. Dopo aver conquistato il Leone d’Oro con il primo capitolo, il quale ha generato circa 1.1 miliardi di dollari a livello globale e si è aggiudicato due Premi Oscar (per il miglior attore e la miglior colonna sonora), il secondo film ha dovuto affrontare aspettative elevate da parte della critica.

Analogamente a quanto accaduto con il film del 2019, che suscitò pareri contrastanti (con un punteggio del 69% su Rotten Tomatoes e una valutazione media di 6.7 dai miglior critici), anche Folie à Deux ha generato reazioni miste. Attualmente, la pellicola registra il 60% di recensioni positive su Rotten Tomatoes (con 43 recensioni) e un punteggio medio di 6.4, mentre su MetaCritic la valutazione si attesta su 54/100 (con 23 recensioni). È plausibile che queste percentuali possano evolversi nelle settimane a venire, alla luce di ulteriori recensioni in prossimità dell’uscita. Sono state pubblicate sia una recensione che una recensione video del film da Venezia.

estratti delle recensioni internazionali su Joker: Folie à Deux

  • TheWrap – “Ciò che è più impressionante di ‘Joker: Folie à Deux’ è il modo in cui Phillips è disposto a mettere in discussione il suo stesso blockbuster da miliardi di dollari. Sta guardando dentro di sé. Arthur sta guardando dentro di sé. Speriamo che anche il pubblico lo faccia, e si chieda perché tenga così tanto ad Arthur Fleck, in primo luogo.”

  • Empire Magazine – “È una storia d’amore musicale dolce e affascinante, per quanto possa esserlo quella tra due psicopatici omicidi. Il suo approccio stravagante non sarà adatto a tutti i tipi di fan dei fumetti, ma trova una strana e tragica speranza tutta sua.”

  • The Telegraph – “Come ripetizione – anche se astutamente sovversiva – ‘Folie à Deux’ non riesce a eguagliare l’impatto travolgente del suo predecessore. Ma lo eguaglia per la terribile tensione esplosiva: è un film che sembra possa prendere fuoco in qualsiasi momento.”

  • NME – “Phillips e Silver hanno realizzato l’ultima cosa che chiunque si sarebbe aspettato: un film su Joker socialmente responsabile, che trova un modo intrigante per esplorare le conseguenze (sia sullo schermo che fuori) del primo film. I fan di Joker non dovrebbero disperarsi troppo, però: Warner Bros. ha trovato abilmente un modo per lasciare la porta un po’ aperta affinché il franchise possa continuare, se ce ne fosse bisogno.”

  • The Guardian – “Anche se finisce per essere altrettanto stridente, faticoso e spesso decisamente noioso come il primo film, c’è un miglioramento.”

  • Variety – “‘Joker: Folie à Deux’ può essere ambizioso e superficialmente provocatorio, ma in sostanza è un sequel eccessivamente cauto.”

  • The Hollywood Reporter – “Gaga è una presenza affascinante e piena di energia, capace di trovare un equilibrio tra affinità e ossessione, mentre offre in modo toccante ad Arthur un po’ di gioia e speranza, facendogli cantare ‘When You’re Smiling’ mentre si reca in tribunale. I loro numeri musicali, sia duetti che assoli, hanno una vitalità di cui il film, spesso cupo, ha disperatamente bisogno.”

  • Indiewire – “Phillips fatica a dare forma alla sua storia senza un classico di Scorsese da usare come modello, e sebbene un certo grado di torpore narrativo possa servire a ‘Folie à Deux’ a livello concettuale, la sua sinfonia torbida di camei inaspettati, assoli di violoncello malinconici e violenza sessuale implicita è troppo dissonante per essere apprezzata anche nei suoi stessi termini.”

  • The Playlist – “Chi andrà a vedere ‘Joker: Folie à Deux’ per lo show di Gaga rimarranno delusi. Phillips fa un lavoro interessante nel reinventare il suo amato personaggio, trasformando Harley da burattino a burattinaia in una relazione in cui, per una volta, è lei a dettare completamente il ritmo.”

  • Screen International – “Se il primo ‘Joker’ resta una straordinaria eccezione — quel raro blockbuster con sfumature emotive, temi maturi e un autentico senso di grandiosità — questo sequel non riesce a mantenere lo stesso ritmo.”

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Scritto da Augusto Clerici
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