Leone d’Oro 2023: Chi Trionferà tra Almodovar, The Brutalist, Salles, Guadagnino e Joker?

Leone d'Oro 2023: Chi Trionferà tra Almodovar, The Brutalist, Salles, Guadagnino e Joker?

L’attenzione è rivolta ai potenziali vincitori della Mostra del Cinema di Venezia 81. Oltre alle speculazioni, spicca il nome di Pedro Almodóvar, il quale, con il suo film La stanza accanto, potrebbe finalmente conquistare quell’ambito riconoscimento che fino ad ora gli è sfuggito. La competizione quest’anno è sostenuta dalla Warner, che ha presentato titoli significativi come Beetlejuice Beetlejuice, La stanza accanto, e Joker: Folie à Deux. La possibilità di un Leone d’Oro per Almodóvar, nonostante le riserve sulla qualità del film rispetto ai suoi standard, rappresenterebbe comunque un momento di soddisfazione per i protagonisti dell’evento.

il fattore umano e i giurati

Un tema discusso al Lido è il fattore Huppert, con Isabelle Huppert nel ruolo di Presidente di Giuria. La sua reputazione solida e i gusti cinematografici definiti potrebbero influenzare il verdetto. Al suo fianco sono presenti figure rispettabili come James Gray, noto per la sua sensibilità cinematografica, e il rinomato Giuseppe Tornatore, che contribuiscono a una giuria di grande prestigio.

altri film in corsa

Il premio per Walter Salles per il suo film Ainda Estou Aqui – I’m Still Here, che ritrae una famiglia brasiliana sotto la dittatura, è praticamente certo. Si prevede inoltre che Fernanda Torres possa conquistare la Coppa Volpi per la sua interpretazione. The Brutalist di Brady Corbet è stato considerato un potenziale vincitore sin dal suo debutto. Anche Luca Guadagnino e Daniel Craig si trovano come possibili pretendenti per la Coppa Volpi, dopo le controversie legate al Leone purtroppo non ricevuto con Bones and All.

il ruolo di Joker: folie à deux

Il film Joker: Folie à Deux viene percepito come un’opera destinata a dividere le opinioni, indipendentemente dai premi ricevuti a Venezia. Le critiche nei confronti del film, già emerse in anteprima tra i recensori statunitensi, promettono accesi dibattiti al momento della sua uscita prevista per il 2 ottobre.

la presenza italiana a venezia 81

Rispetto all’anno passato, in cui l’Italia ha visto una forte concorrenza con film ambiziosi ma poco premiati, quest’anno si distingue per opere più piccole e autori emergenti. Titoli di rilievo includono Vermiglio di Maura Delpero, considerato il migliore della selezione italiana, e Diva Futura di Giulia Steigerwalt. Questi lavori potrebbero rappresentare un nuovo inizio per la cinematografia italiana, soprattutto considerando l’importanza di sostenere la crescita di giovani talenti.

Concludendo, Venezia 81 è stata caratterizzata da storie di vita, tematiche sociali e un rinnovato desiderio di esplorazione cinematografica. Le aspettative sono alte, con la convinzione che il futuro del cinema debba parlare al femminile.

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Scritto da Augusto Clerici
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