il cinquantesimo anniversario della carriera di riccardo cocciante
Un traguardo significativo si celebra quest’anno per Riccardo Cocciante, che raggiunge i 50 anni di carriera musicale. In una recente intervista, l’artista ha condiviso il suo percorso, mettendo in evidenza la figura fondamentale che lo ha accompagnato in questo lungo viaggio.
il percorso artistico di cocciante
Con canzoni che hanno emozionato generazioni, come Bella senz’anima, Margherita e Se stiamo insieme, Cocciante ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale. Nato nel 1946 a Saigon da un padre italiano e una madre francese, si è trasferito con la famiglia a Roma. Qui, ha iniziato le sue esibizioni nei locali, fino a ottenere un contratto con la RCA Talent.
Il suo primo grande successo arriva nel 1974 con l’album Anima, che lancia la celeberrima hit Bella senz’anima. Nel 1991, Cocciante conquista il Festival di Sanremo con Se stiamo insieme. La sua carriera si distingue anche per le produzioni teatrali, come Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo, rispettivamente debuttate nel 1996 e nel 2007, entrambe accolte con grande entusiasmo dal pubblico.
l’amore per catherine boutet
Oltre ai successi musicali, il 2024 rappresenta anche l’anniversario dell’amore di Cocciante per Catherine Boutet. Questa ex funzionaria di una casa discografica francese ha condiviso con lui un percorso personale e professionale dal 1990, anno in cui è nato il loro unico figlio David.
l’importanza di catherine nella carriera di cocciante
In un’intervista, Riccardo ha rivelato quanto sia stata centrale la presenza di Catherine nella sua vita: “Mia moglie viveva in Francia, recitava. Ci siamo conosciuti nel 1971 e da allora non ci siamo più separati. Cathie è la vestale della mia poetica”. La sua influenza è stata determinante anche per la realizzazione di Notre Dame de Paris, progetto inizialmente osteggiato.
davide, il loro unico figlio
Nella conversazione, Cocciante ha anche parlato di Davide, ora 34enne, che ha trovato la sua strada negli Stati Uniti. L’artista ha sintetizzato così la situazione: “David ha costruito la sua carriera in modo autonomo, diventando un talentuoso designer”, esprimendo orgoglio e soddisfazione per la vita del figlio.
