Ludovico Bessegato Rivela: Ecco Cosa Aspettarsi dal Futuro di Prisma su PrimeVideo

Screenshot

La fine della terza stagione di Prisma

Il futuro della serie Prisma è stato segnato da un annuncio significativo da parte del regista Ludovico Bessegato, che ha confermato che non si realizzerà una terza stagione. I motivi che hanno portato a questa decisione sono legati alle performance della serie su Prime Video, che non hanno soddisfatto le aspettative di pubblico e di produzione.

Le visualizzazioni e le sfide del mercato

Bessegato ha spiegato che le visualizzazioni della serie non hanno raggiunto i numeri necessari per un rinnovo. Mentre riconosce la legittimità delle scelte delle piattaforme private, ha espresso rammarico dal punto di vista creativo, sottolineando l’importanza di affrontare tematiche spesso trascurate in altre produzioni.

“Da un punto di vista pratico capisco perfettamente. Ma da creatore e spettatori mi dispiace, perché penso che Prisma […] sia una serie che parla di argomenti che di solito non trovano spazio in altri prodotti.”

Considerazioni sulla seconda stagione

Bessegato ha altresì osservato che la seconda stagione ha mostrato buone performance, citando diversi indicatori di successo, sia in termini di ascolti che di attivazione sui social media. Ha esaminato il trend positivo ma ha anche sottolineato il cambiamento nelle politiche delle piattaforme riguardo la scelta delle produzioni, che ora tendono a privilegiare contenuti più mainstream, rispetto a quelli unici e sperimentali.

Una speranza per il futuro

Nonostante la chiusura definitiva per la terza stagione, Bessegato ha lasciato aperta una piccola finestra di speranza, paragonando la situazione di Prisma a quella di Skam Italia. Questo show, apparentemente finito, ha trovato una nuova vita su Netflix, e il regista spera che una situazione simile possa ripetersi.

“A volte le serie resuscitano. Non sappiamo e non possiamo dire quello che succederà: mi piace pensare che sia un arrivederci e che non sia un addio.”

Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti