David Harbour, noto per il suo ruolo in Stranger Things come Hopper, ha condiviso le emozioni dei membri del cast durante la lettura del finale della serie, che si appresta a concludersi dopo 5 stagioni. L’attore ha descritto l’esperienza come incredibile, sottolineando quanto il percorso di crescita degli interpreti, che all’inizio avevano solo 11-12 anni, abbia influenzato il loro legame e il loro lavoro.
Il passare del tempo tra i protagonisti
Harbour ha sottolineato il cambiamento dei giovani attori, ora adulti, evidenziando come Finn Wolfhard, per esempio, abbia recentemente diretto un film. Questo sviluppo sottolinea la crescita dei personaggi e degli attori, che non sono più i ragazzini di prima.
Le emozioni del tavolo di lettura
Durante un incontro di lettura dell’ultimo episodio, Harbour ha rivelato che le lacrime non sono mancate. Ha descritto questo episodio come “meraviglioso”, ma con un significato ancora più profondo, collegato all’infanzia degli attori, che hanno lottato contro i “mostri” sia nel racconto che nella vita reale. Questo ha generato una reazione emotiva intensa.
Un legame profondo tra i membri del cast
Harbour ha condiviso che durante la lettura erano presenti delle telecamere, ma ciò che è accaduto è stato autentico. Non si è trattato di una performance per i social, bensì di un momento intimo, in cui gli attori hanno potuto esprimere liberamente il loro dolore e la loro bellezza, frutto di un’esperienza condivisa di quasi un decennio.
Un sentimento di famiglia
Il senso di comunità e di connessione tra i membri del cast è emerso chiaramente. Harbour ha descritto l’atmosfera come dolceamara, riflettendo sulla genuinità delle emozioni condivise nel corso di anni di lavoro insieme.
