Nel corso degli anni, la cultura lavorativa della Pixar è stata spesso percepita come un esempio di creatività sfrenata, sostenuta da un team di artisti impegnati nella realizzazione di opere straordinarie. La sede di Emeryville è stata descritta come un ambiente libero, dove la tecnologia veniva utilizzata dai registi per dare vita a storie innovative. Diventare un cineasta aspirante presso la Pixar era una meta ambita, simbolo di prestigio e successo.
La situazione attuale è cambiata notevolmente. L’allontanamento di John Lasseter, accusato di comportamenti inappropriati, ha segnato l’inizio di una serie di sfide per l’azienda. Un’inchiesta condotta recentemente ha rivelato il dietro le quinte della difficile produzione di Inside Out 2, il cui successo si è tradotto in costi elevati per la salute e il benessere degli animatori. Dieci ex dipendenti hanno raccontato di turni massacranti e di una direzione smaniosa nel garantire il buon esito del film. La pressione per il futuro della Pixar era palpabile.
inside out 2: il film cruciale per la Pixar
Inside Out 2 rappresentava una possibilità imperdibile per la Pixar. L’azienda attraversava una fase di crisi, accentuata da una serie di film poco redditizi durante la pandemia. La diffusione dei film su Disney Plus aveva distorto l’immagine del marchio. Lightyear, in particolare, si rivelò un insuccesso, mentre Elemental raggiunse un recupero parziale, senza raggiungere i risultati attesi. Pete Docter, in un’anticipazione prima dell’uscita, affermò che un insuccesso di Inside Out 2 avrebbe costretto lo studio a una revisione radicale del proprio approccio commerciale.
Docter, direttore creativo, è una figura rispettata all’interno del team creativo, ma la sua supervisione si è tradotta in ristagni nella produzione. Mentre cercava di tenere sotto controllo ogni aspetto della realizzazione del film, il lavoro degli animatori subiva ritardi, impattando sull’intero flusso di lavoro. Ciò ha reso Inside Out 2 una produzione particolarmente intensa in termini di carico di lavoro.
il tema della sessualità in inside out 2
All’interno dello studio, pesava la preoccupazione che le aperture verso temi LGBTQ+ potessero influenzare negativamente il successo del film. Nonostante Riley fosse stata introdotta come eterosessuale nel primo film, il rapporto con Val aveva momenti di chimica romantica. Le recenti revisioni, indotte anche dal clima di tensione, hanno portato a modifiche delle interazioni, riducendo gli elementi romantici. Questi aggiustamenti hanno anche rallentato il processo di scrittura, contribuendo a un’ulteriore pressione per concludere il film in tempo.
impatto della crisi e licenziamenti
Il 2024 ha visto piangere molti all’interno della Pixar a causa di licenziamenti severi. Per trovare un equilibrio tra il completamento del film e una riduzione di circa il 14% dello staff, la situazione si è fatta tesa. Un totale di 175 dipendenti, compresi nomi storici, ha subito il licenziamento, portando a una significativa ristrutturazione.
I salari nella Pixar, pur garantendo la copertura dei costi di vita, non risultano sufficienti per risparmi. I pochi premi di produzione disponibili sono legati al successo del film e spesso non sono accessibili dagli ex dipendenti, che si sono trovati in situazioni di precarietà economica. Molti di loro hanno accusato l’ospedale e i reparti delle risorse umane di non aver fornito supporto o comunicazioni adeguate.
inside out 2 e il contesto attuale
Il clima di lavoro attuale nella Pixar è caratterizzato da grande stress, con un approccio ridotto alla creatività. Le recenti pressioni per il film di animazione Elio evidenziano come il carico di lavoro rimanga elevato, con timori costanti di insuccessi futuri. Gli ex dipendenti hanno espresso sentimenti di abbandono mentre la leadership celebra gli incassi, lasciando le emozioni di ansia e precarietà a permeare ancora gli uffici.
- John Lasseter
- Pete Docter
- Madeline Sharafian
- Domee Shi
- Adrian Molina
