I segreti dell’operazione al tumore al seno di Sabrina Salerno: la testimonianza dei chirurghi

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Sabrina Salerno –
Dopo l’intervento al seno, i professionisti medici di Sabrina Salerno hanno pronunciato alcune dichiarazioni. Di seguito le informazioni fornite.

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L’annuncio di Sabrina Salerno riguardo un intervento per la rimozione di un tumore al seno ha sorpreso molti. La showgirl ha subito un’operazione chiamata quadrantectomia, mirata a rimuovere tumori in fase iniziale, accompagnata da un rimodellamento oncologico. Secondo i pareri degli esperti, l’operazione ha avuto esito positivo.

Intervento al seno di Sabrina Salerno, dichiarazioni degli specialisti

non palpabile e individuata tramite mammografia. Il chirurgo Christian Rizzetto ha spiegato: «Si trattava di una lesione non palpabile evidenziata ad una mammografia eseguita per prevenzione che ha reso necessario un intervento di quadrantectomia mediante centraggio con biopsia del linfonodo sentinella

Dettagli sulla quadrantectomia e sul rimodellamento

Questa procedura comporta un’incisione limitata in presenza di un tumore in fase iniziale, permettendo la rimozione della zona colpita e il mantenimento della parte sana. Insieme a questo, è stata eseguita una procedura di oncoplastica a cura del chirurgo plastico Giorgio Berna, il quale ha dichiarato: «Dopo aver eseguito la quadrantectomia si è provveduto al rimodellamento della ghiandola mammaria per restituirne la forma e riequilibrare i volumi. L’incisione è stata periareolare per rendere la cicatrice non visibile».

Quando il tumore è in fase iniziale, l’incisione è realizzata in modo da non compromettere l’aureola del capezzolo, garantendo una guarigione senza alcuna alterazione.

Importanza della prevenzione e statistiche

Ogni anno, nell’ospedale di Treviso, vengono diagnosticati circa 900 tumori. Alessandro Grava, presidente della Lilt Treviso, ha dichiarato: «Dal 2025, la Regione Veneto ridurrà l’età per lo screening da 50 a 45 anni. La chiamata del servizio sanitario è fondamentale perché propone una mammografia di qualità letta da due radiologi indipendenti. Il 20% dei tumori si presenta prima dei cinquant’anni, quindi questa misura sarà decisiva».

La prevenzione è cruciale per aumentare le probabilità di guarigione, poiché se il tumore è diagnosticato in fase iniziale, ci sono minor rischi di diffusione. Statistiche indicano che il 90% dei pazienti può uscire vittorioso dalla malattia. Inoltre, gli esperti consigliano un’alimentazione ricca di cereali integrali, legumi, frutta e verdura, limitando il consumo di alcol e praticando attività fisica per ridurre l’incidenza dei tumori e le recidive.

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Scritto da Augusto Clerici
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