il caso di diddy e i festini scandalosi
Il caso che coinvolge Diddy e i suoi festini continua a suscitare interesse, con la recente rivelazione di un video che potrebbe compromettere numerose figure pubbliche. Secondo Ariel Mitchell-Kidd, legale di una delle presunte vittime, esisterebbe un filmato girato durante un evento privato di Diddy, che ritrae un vip ancora più famoso dello stesso artista in situazioni compromettenti e in atteggiamenti ambigui. I report indicano che, tramite il canale NewsNation, l’avvocata ha ricevuto contatti riguardo alla vendita del video, il quale potrebbe avere conseguenze legali significative per oltre cento carriere nel mondo dell’intrattenimento.
In particolare, la Mitchell-Kidd ha dichiarato: “Questi nastri potrebbero danneggiare una moltitudine di professionisti nel settore” e ha aggiunto che alcuni di questi filmati sarebbero già in circolazione sul dark web. Con Diddy attualmente in custodia, si teme che una parte del suo archivio di video compromettenti sia finita nelle mani di criminali, i quali starebbero tentando di ricattare le celebrità coinvolte nei suoi festini, spesso senza che queste fossero a conoscenza di essere state registrate.
il filmato in vendita e le sue implicazioni
“Sono stata coinvolta nella vendita di uno dei noti ‘Diddy tapes’. Sono stata contattata riguardo un video che ritrae una persona molto più celebre di Diddy. Il video, che sembra contenere contenuti rigorosi, mostra una persona non consapevole di essere ripresa, e ciò è accaduto nella residenza di Diddy ad Atlanta. Ho avuto accesso a clip di questo filmato, e i protagonisti sono facilmente riconoscibili.”
Inoltre, la Mitchell-Kidd ha anche raccontato che la sua cliente, vittima di Diddy, ha subito aggressioni nel 2018. Dopo essere stata stordita, la donna è riuscita a scappare da una situazione pericolosa in cui Diddy ordinava a un suo amico di intervenire contro di lei mentre egli stesso assisteva.
Le conseguenze di questi eventi stanno infondendo un grande timore nell’industria del divertimento, mettendo in discussione la sicurezza e la privacy delle celebrità durante tali eventi.
