calo di ascolti per “chissà chi è”

La situazione per il programma “Chissà chi è” condotto da Amadeus si sta rivelando preoccupante. Dopo un avvio non positivo, già al termine di “Cash or Trash” era apparso evidente un calo nel numero di spettatori.

un trend negativo nei dati di ascolto

Stamattina, i dati di ascolto hanno confermato le preoccupazioni: il game show trasmesso su Nove ha registrato solo 590.000 telespettatori, con una share del 2,8%, seguito da “100% Italia” su Tv8 che si è attestato al 2,4%. La prima settimana sembrava promettente grazie al traino del programma condotto da Paolo Conticini, ma l’arrivo di “Don’t forget the Lyrics”, anch’esso in difficoltà con un audience dell’1,8%, ha aggravato la situazione.

cambiamenti nel panorama televisivo

Amadeus si è trovato ad affrontare il compito di riportare un volto noto della televisione generalista sulle piattaforme emergenti, ma questo tentativo appare tardivo di circa 30 anni. Il contesto attuale è notevolmente differente rispetto ai primissimi anni di vita di Canale 5, quando Silvio Berlusconi sapeva attrarre talenti dalla Rai.

necessità di innovazione

La frustrazione del pubblico scopre una richiesta di formati e stili originali che si discostano dai programmi tradizionali. I dati di ascolto, sempre più deludenti, suggeriscono la necessità di ripensare il concept attuale del game show. Un’eventuale ricerca di un nuovo format, mai visto in Rai e Mediaset, potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro di Amadeus e del suo programma.