Amadeus crolla al 2,8%: scopri perché la mossa di Discovery arriva troppo tardi

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andamento del programma “chissà chi è”

La situazione del programma “Chissà chi è”, condotto da Amadeus, ha suscitato preoccupazione tra i suoi sostenitori. Il debutto del game show non ha raggiunto i risultati sperati, e il crollo degli ascolti, indicato dalla diminuzione della curva subito dopo la conclusione di “Cash or Trash”, rappresenta un chiaro segnale d’allerta.

ascolti e performance

Le cifre parlano chiaro: il game show su Nove ha visto un drastico calo, registrando soli 590.000 telespettatori e una quota del 2,8%, non lontano dal concorrente “100% Italia” su Tv8, che ha ottenuto una percentuale del 2,4%. Questo declino è emerso con l’ingresso nel palinsesto di “Don’t forget the Lyrics”, programma anche questo sotto tono con un ascolto dell’1,8%.

cambiamenti nel panorama televisivo

L’iniziativa di portare Amadeus, una delle figure più influenti della tv generalista, nel contesto dei nuovi canali è giunta con un pesante ritardo di 30 anni. L’evoluzione del panorama televisivo ha portato a un cambiamento radicale; l’epoca in cui Silvio Berlusconi dominava la scena con Canale 5, sottraendo i migliori talenti alla Rai, è ormai superata. Il pubblico ora cerca contenuti freschi e formati innovativi, lontani dalle proposte tradizionali.

strategia futura per il successo

Viste le attuali statistiche, si rendono necessari nuovi approcci. È fondamentale investire nella ricerca di un concept originale per un nuovo game show. Solo introducendo qualcosa di mai visto su Rai e Mediaset sarà possibile garantire che l’operazione con Amadeus abbia un futuro positivo.

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Scritto da Augusto Clerici
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