Il percorso artistico di Sarafine
La figura di Sarafine, all’anagrafe Sara Sorrenti, è emersa con forza nel panorama musicale italiano grazie alla sua partecipazione alla diciassettesima edizione di X-Factor. Originaria di Vibo Valentia, Calabria, e nata nel 1989, ha abbandonato un lavoro sicuro come assistente amministrativa per dedicarsi interamente alla musica, seguendo un forte richiamo personale. La sua arte si distingue per un mix di elettronica, techno, dubstep, trap e pop, arricchita da un tocco teatrale che rende ogni esibizione unica. Inoltre, Sarafine non si limita a cantare, ma è anche autrice, produttrice e musicista dei propri brani.
La partecipazione a X-Factor: una carriera in ascesa
Il debutto di Sarafine a X-Factor è stato sorprendente. Durante le audizioni, ha presentato il suo brano inedito “Malati di gioia”, una canzone che denuncia le pressioni sociali verso modelli di vita tradizionali. Questo ha suscitato una reazione forte nei giudici, con un complessivo di 4 sì e una standing ovation, permettendole di accedere ai bootcamp. Durante la fase successiva, ha scelto di esibirsi con “The House of the Rising Sun” dei The Animals, dimostrando grande versatilità, seguita dall’esibizione di “Desert Rose” di Sting agli Home Visit.
In finale, ha eseguito brani iconici tra cui “Eleanor Rigby” dei The Beatles e il suo inedito “Malati di gioia”, ottenendo una calorosa approvazione dal pubblico e dai giudici.
La carriera post-X-Factor: scelte distintive
Oggi Sarafine ha intrapreso un percorso diverso dal previsto dopo la vittoria. Nonostante il contratto con Warner Music, ha deciso di dedicarsi principalmente a performance live anziché concentrarsi immediatamente sulla produzione di un album. Ha partecipato a vari festival, come il Riverock di Bastia Umbra e il Men/Go di Arezzo, portando il suo stile unico in numerosi palchi italiani.
La sua voce è anche diventata parte della campagna pubblicitaria di DAZN, grazie all’uso del brano “Per sempre” durante le partite di Serie A, ampliando ulteriormente la sua visibilità. Il brano “Malati di gioia” ha raggiunto 1,1 milioni di stream su Spotify, un risultato significativo per un’artista che ha scelto di percorrere una strada meno convenzionale.
Un’analisi del successo tra i vincitori di X-Factor
La storia di Sarafine si inserisce in un contesto più ampio, dove non è raro che vincenti di X-Factor affrontino traiettorie diverse dopo il trionfo. Molti artisti come Michele Bravi, che ha attraversato un periodo di pausa, Chiara Galiazzo, con un percorso altalenante, e Lorenzo Licitra, che ha trovato difficoltà a ritagliarsi uno spazio duraturo, illustrano le sfide post-talent. Per Sarafine, la possibilità di un cammino più personale e meno orientato al mainstream rappresenta una scelta consapevole, mantenendo il desiderio di esprimersi liberamente e cercare un pubblico autentico.
- Fedez (mentore)
- The Animals
- Sting
- The Beatles
- Bob Marley and The Wailers
- Franco Califano