gabriel garko e il suo coming out
Nel 2020, durante il periodo del cosiddetto Ares Gate al Grande Fratello Vip, l’attore Gabriel Garko ha fatto il suo ingresso nella casa, rivelando un parziale coming out. Questa dichiarazione è stata successivamente confermata in un’intervista a Verissimo, condotta da Silvia Toffanin. A distanza di quattro anni, Garko ha svelato nuove informazioni sul suo percorso. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, l’attore avrebbe subito una sorta di costrizione nel pronunciarsi riguardo alla sua sessualità. Durante un’apparizione a Ciao Maschio, condotto da Nunzia De Girolamo, ha chiarito che, se non avesse fatto lui stesso pubblica la sua situazione, altri avrebbero potuto farlo in modo negativo.
Gabriel Garko: «C’era qualcuno che mi impediva di essere me stesso. Il famoso coming out? Non lo avrei mai fatto, sono stato costretto. O lo facevo io stesso o veniva fatto da terzi in maniera brutta»
Domani sera a #CiaoMaschio, in seconda serata su Rai 1.
un retroscena inquietante
Nel corso dell’intervista, Garko ha anche menzionato un retroscena inquietante riguardo alla sua decisione. «C’era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti aspetti. Bloccare l’argomento del mio orientamento equivaleva a limitare ogni cosa nella mia vita, come una piccola palla di neve destinata a diventare una valanga» ha spiegato. Garko ha affermato che, se avesse avuto il pieno controllo della sua situazione, non avrebbe mai scelto di dichiararsi pubblicamente. La sua opinione è che la necessità di fare coming out denoti una mancanza di libertà. La sua visione è chiara: perché un’etero non dovrebbe esplicitare le proprie preferenze?
Poche ore prima della sua dichiarazione pubblica, Garko ha scritto un post sui social in cui si mostrava consapevole delle reazioni negative che avrebbe potuto suscitare. Ha affermato di aver voluto affrontare la situazione in modo autentico e sincero. «L’unica cosa che posso promettervi è che avrete da me soltanto la verità» ha sottolineato. Sebbene alcuni possano aver interpretato il suo gesto come una spettacolarizzazione, il suo obiettivo principale era quello di liberarsi di un peso e continuare a lavorare con dignità.