la polemica sul blackface a Tale e Quale Show
La questione riguardante la pratica del blackface ha sollevato recentemente un acceso dibattito, dopo che il modello Sergio Muniz si è presentato sul palco di Tale e Quale Show con un trucco scuro per imitare Ghali. Questo episodio ha spinto la Rai, in accordo con diverse associazioni, a stabilire delle linee guida per prevenire tali situazioni in futuro, evitando che celebrità bianche impersonino artisti di colore. A partire dall’anno 2021, il conduttore Carlo Conti ha adottato la regola di far imitare i bianchi ai bianchi e i neri ai neri, escludendo dunque il rischio di effetti indesiderati legati al blackface.
il dibattito di Paolo Bonolis e Carlo Conti
Durante l’ultima puntata del programma, Paolo Bonolis ha interpellato Carlo Conti riguardo al divieto di imitare artisti neri: “Alcune settimane fa, Luca Laurenti ha comunicato l’intenzione di eseguire un pezzo di Stevie Wonder, ma gli è stato detto di no. Perché?”. La risposta di Conti ha chiarito il motivo del divieto, evidenziando i problemi di sensibilità che circondano il blackface, particolarmente negli Stati Uniti.
Bonolis: “perché un uomo bianco non può impersonare un cantante nero?”
Conti: “eh sai, la questione del blackface negli Stati Uniti, non si può piu fare”
Bonolis: “E CON TE COME FAI? COME FA LA RAI CON IL TUO PIGMENTO?”
Giulia Penna e l’imitazione di Alicia Keys
Contrariamente a quanto affermato da Carlo Conti, non è corretto affermare che un artista bianco non possa imitare un artista di colore. Al contrario, ciò che è inaccettabile è l’utilizzo del trucco per modificare la pelle. Un esempio encomiabile di questa prassi è stata l’interpretazione di Giulia Penna nei panni di Alicia Keys, dove ha dimostrato di poter rendere omaggio all’artista senza alterare il proprio aspetto.
ospiti e partecipanti
- Paolo Bonolis
- Luca Laurenti
- Carlo Conti
- Giulia Penna
