Emma Marrone e le collaborazioni nel rap
Recentemente, Emma Marrone si è sottoposta a un’intervista approfondita con Andrea Laffranchi per Corriere.it, dove ha affrontato una questione delicata riguardante le sue collaborazioni con artisti del mondo del rap, alcuni dei quali utilizzano un linguaggio controverso nei confronti delle donne. L’intervistatore ha sollevato il tema del rispetto nelle parole e nei testi di cantanti come Fabri Fibra, Tony Effe e Baby Gang.
La risposta di Emma
In merito alle critiche, Emma Marrone ha affermato che “è necessario avere una visione più ampia sul rap”. Ha paragonato questo genere musicale al pop, sottolineando che entrambe le forme artistiche presentano normative e stili distintivi. Ha, quindi, esortato a riconoscere che “ci sono individui di valore anche nel rap” e ha difeso la libertà di espressione nella musica, indicando che i veri problemi risiedono altrove, citando i notiziari come esempio della società attuale. Ha concluso il suo intervento dicendo che cerca sempre di focalizzarsi su temi rilevanti come i diritti civili, il razzismo e l’omofobia, cercando di portare il dibattito su un piano di empatia.
Posizione sulla Gestazione per Altri
Emma Marrone ha espresso le sue opinioni anche in relazione alla Gestazione per Altri, recentemente stigmatizzata come reato universale dal governo italiano. Ha dichiarato: “Ci illudiamo di vivere in una società emancipata, mentre in realtà stiamo regredendo”. Ha evidenziato l’incoerenza di alcune posizioni, comparando la reazione al burqa con le limitazioni vigenti in Italia. Ha denunciato che, in un contesto in cui il tasso di natalità è in calo e le adozioni da parte di single sono impossibili, le donne continuano a subire maggiori conseguenze. La sua affermazione sottolinea una necessità di riflessione su come i diritti siano equamente distribuiti nella società.
Tematiche affini
- Fabri Fibra
- Tony Effe
- Baby Gang