Basciano Scarcerato: Dettagli del Giudice e il Rapporto con Codegoni

basciano-giudice

la scarcerazione di alessandro basciano

Alessandro Basciano ha recentemente ottenuto la libertà, con il suo legale che ha comunicato le novità riguardanti il caso. In un aggiornamento su Instagram, Basciano ha condiviso il testo completo dell’ordine di revoca della misura cautelare, in cui il giudice afferma che il rapporto tra Basciano e l’altra parte coinvolta era caratterizzato da tranquillitá.

il giudice e la revoca della custodia

Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Anna Magelli, ha esaminato la richiesta di sostituzione della custodia cautelare in carcere avanzata dal legale di Basciano. Nel parere del Pubblico Ministero, è stata sostenuta la sostituzione della misura in corso con quella del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Basciano, nel corso dell’interrogatorio, ha fornito una dettagliata esposizione dei fatti e ha negato di aver usato violenza nei confronti della sua ex compagna e di un suo amico. Il legale ha presentato anche degli screenshot delle conversazioni tra Basciano e la parte offesa, mostrando una relazione non segnata dalla paura.

elementi a sostegno della revoca

Il testo del giudice indica che le comunicazioni tra Basciano e l’altra persona continuavano serenamente anche dopo gli eventi accusati, suggerendo che non vi fosse un clima di paura. Inoltre, è stata evidenziata la remissione della querela da parte della Codegoni, la quale, negli scambi successivi, aveva confermato un rapporto armonioso e una ripresa della relazione.

dettagli dell’ordine di revoca

Nell’ordine di revoca, si sottolinea che nonostante vi siano stati momenti di scompostezza verbale da parte di Basciano, sono emersi nuovi elementi che necessitano di ulteriori verifiche investigative. La revoca della custodia cautelare è stata quindi disposta in considerazione della mancanza di gravità nel quadro indiziario.

In conclusione, il giudice ha disposto la immediata scarcerazione di Basciano, se non trattenuto per altri motivi legali.

Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti