la difesa di alessandro basciano
Alessandro Basciano ha recentemente affrontato delle gravi accuse riguardanti presunti comportamenti violenti e minacce nei confronti di Sophie Codegoni. Durante un intervento a La Vita in Diretta, ha fornito la sua versione dei fatti, cercando di chiarire la situazione.
le affermazioni contestate
Tra le frasi accusatorie spiccano espressioni come “Mi faccio il carcere, devi morire” e “Se non torni con me ti ammazzo come un cane”, che sarebbero state pronunciate da Basciano. Secondo la sua dichiarazione, tali affermazioni sono state estrapolate da un litigio dove, sebbene ci sia stata una comunicazione dura, non ci sarebbero state minacce effettive.
la reazione di basciano
Basciano ha sottolineato che, nonostante le frasi riportate, non esistono prove concrete di minacce verbali né nei messaggi né nei messaggi vocali. Ha dichiarato: “…ma mai minacce, solo insulti. Nessuno si fa la galera con degli insulti”, cercando di dimostrare che la situazione era stata esagerata.
l’analisi della situazione legale
Secondo Basciano, non ci sono indicazioni che Sophie Codegoni vivesse con paura, elemento necessario affinché la custodia cautelare fosse giustificata. Ha affermato: “Se io avessi mai detto una frase del genere, come mai lei nei giorni prima dell’arresto mi chiede di accompagnarla a fare la spesa?” Questo punto è stato ribadito anche dal giudice, che ha permesso la sua scarcerazione.
le parole finali di basciano
Nella chiusura della sua difesa, Basciano ha detto: “Bisogna denunciare quando davvero si ha paura di chi si ha di fronte. Io non sono vittima. Ma non è vittima neanche lei”, evidenziando la complessità della dinamica tra di loro.
le personalità coinvolte
- Alessandro Basciano
- Sophie Codegoni
- Federica Panicucci