Blake Lively ha recentemente sporto denuncia nei confronti di Justin Baldoni, co-protagonista e regista del film It Ends With Us, accusandolo di molestie sessuali e di aver pianificato azioni diffamatorie ai suoi danni. Tali accusi sarebbero emerse nel mese di agosto, portando a una crescente attenzione mediatica nei confronti della vicenda, come evidenziato in discussioni recenti.
denuncia di molestie e ambiente di lavoro ostile
Nel documento di accusa, Blake Lively asserisce che Justin Baldoni ha “creato un ambiente di lavoro ostile” attraverso comportamenti inadeguati e commenti sessuali indesiderati. Tra le accuse spiccano episodi di “baci non consensuali” durante il periodo di riprese e affermazioni inopportune fatte sul set. L’attrice ha prontamente espresso le proprie preoccupazioni riguardo a tali atteggiamenti. A seguito di queste segnalazioni, Baldoni e il produttore del film, Jamey Heath, avrebbero ingaggiato esperti in gestione delle crisi, descrivendo misure intraprese per danneggiare la reputazione di Blake tramite campagne mediatiche negative.
reazioni alle accuse e supporto da parte di Hollywood
Il regista ha categoricamente negato tutte le accuse, definendole infondate e dannose. L’avvocato di Baldoni ha sostenuto che le dichiarazioni di Blake sono un tentativo di ripristinare la sua immagine. Tuttavia, Blake Lively ha ricevuto il sostegno di numerose figure di Hollywood, tra cui:
- Colleen Hoover, scrittrice del romanzo da cui è tratto il film.
- Amber Tamblyn, co-protagonista di The Sisterhood of the Traveling Pants.
- America Ferrera, co-protagonista di The Sisterhood of the Traveling Pants.
- Alexis Bledel, co-protagonista di The Sisterhood of the Traveling Pants.
- Gwyneth Paltrow, attrice.
- Amy Schumer, comica e attrice.
- Paul Feig, regista e sceneggiatore.
- Brandon Sklenar, co-protagonista in It Ends With Us.
Attualmente, la disputa legale è in corso e il giudice non ha ancora rilasciato il proprio verdetto.