Il ritorno dei Blue, iconica boyband britannica, ha suscitato un notevole interesse tra i fan. Formatisi tra il 2001 e il 2005, i vocalist Duncan James, Lee Ryan, Simon Webbe e Anthony Costa hanno riacceso i riflettori sul loro percorso musicale durante la loro recente esibizione all’Arena di Verona. I loro successi, come “You Make Me Wanna” e “Guilty”, hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale pop degli anni 2000.

l’impatto della reunion

Durante l’evento estivo, i fan hanno notato significativi cambiamenti nei membri della band. Duncan James ha adottato un look classico, mentre Lee Ryan ha scurito i capelli, riproponendo un taglio simile a quello di “Breathe Easy”. Simon Webbe è risultato il più cambiato fisicamente, mentre Anthony Costa ha mantenuto un aspetto molto vicino al suo passato, risultando sempre più simile a Michael Bublé.

il successo storico della boyband

Le adolescenze di venti anni fa ricorderanno le follie dei concerti e i tour che hanno consacrato i Blue, partiti da “All Rise” fino a “One Love”. Negli anni recenti, hanno intrapreso un tour nostalgico, segnando il loro ritorno in grande stile con tappe italiane, partendo dal Fabrique di Milano e culminando all’Arena di Verona, in uno show condotto da Amadeus.

attività attuali dei membri

Nonostante l’intento di rivivere i momenti d’oro, i membri hanno seguito strade professionali diverse. Duncan James, dopo aver vinto “Dancing on Ice”, si è fatto conoscere come star televisiva, partecipando anche a un reality su Amazon Prime. Anthony Costa ha scelto la recitazione e la scrittura di musical, mentre Lee Ryan ha intrapreso la carriera di doppiatore, prestando voce a personaggi di film noti, come Eddie nella saga di L’Era Glaciale. Simon Webbe, dopo aver raggiunto un discreto successo come solista, ora si dedica alla produzione musicale per artisti emergenti.

La speranza dei fan rimane quella di vederli tornare ai vertici delle classifiche, nonostante siano trascorsi quasi vent’anni dalla loro separazione. L’accoglienza e i ricordi legati alla loro musica continuano a vivere nella memoria collettiva.

• Duncan James
• Lee Ryan
• Simon Webbe
• Anthony Costa