Il regista Robert Eggers, noto per il suo approccio distintivo al genere horror, ha recentemente approfondito alcuni aspetti fondamentali dell’horror e delle sue tematiche nel contesto del suo lavoro su Nosferatu. Le sue riflessioni, espresse durante una conversazione con Willem Dafoe per la rivista GQ, si concentrano sulla natura del Male e sull’importanza di affrontare l’oscurità presente in ognuno di noi.
l’importanza di esplorare il male nell’horror
Nell’intervista, Eggers si è chiesto se il Male provenga dall’interno o dall’esterno degli esseri umani. Ha affermato che ognuno di noi possiede un certo grado di oscurità e che il personaggio interpretato da Dafoe nel film sottolinea la necessità di riconoscere e affrontare il Male per poterne combattere l’influenza.
un genere che affronta temi universali
Eggers ha evidenziato come i film horror non siano solo intrattenimento, ma rivestano un ruolo fondamentale nel permettere agli spettatori di confrontarsi con le proprie paure e incertezze. In merito a ciò, ha dichiarato: “Queste storie sono profondamente importanti per esplorare cos’è l’oscurità”, suggerendo che si tratta di un’esperienza condivisa tra tutti gli esseri umani e non necessariamente legata solo all’individuo.
conclusioni sull’oscurità e l’horror
In conclusione, la riflessione di Eggers pone l’accento su un aspetto cruciale dell’horror: il filmato non deve necessariamente riguardare il sé, ma rappresenta un elemento intrinsecamente legato all’umanità. La sua visione fornisce una prospettiva profonda sull’importanza di affrontare le proprie paure attraverso la narrazione cinematografica.
personaggi e attori coinvolti in Nosferatu
- Robert Eggers – regista
- Willem Dafoe – attore principale
