Il regista Jon M. Chu ha espresso chiaramente le aspettative nei confronti di Ariana Grande durante la preparazione per l’adattamento cinematografico di Wicked. In particolare, ha indicato la necessità di superare l’immagine di popstar associata a lei per poter affrontare il ruolo di Glinda.
Le richieste del regista
Jon M. Chu ha affermato che per essere considerata per il ruolo di Glinda, Ariana Grande doveva affrontare una trasformazione significativa. Ha sottolineato: “Doveva superare l’immagine da popstar di Ariana Grande per farcela, e so quanto sia difficile. Ho visto attori che affrontano il loro primo ruolo da protagonisti in un film e non è facile. Richiede abilità e una reale padronanza del mestiere”.
Il processo di trasformazione
Questa richiesta ha portato Ariana Grande a un vero e proprio processo di trasformazione che le ha consentito di ottenere il ruolo nella prima pellicola e di riprenderlo anche nel sequel, come confermato dalle prime immagini di Wicked 2. Chu ha osservato che Grande ha interpretato la storia in modo molto personale, portando con sé le sue esperienze di esclusione e del valore del riaccettarsi, affrontando ostacoli sia nella carriera di attrice che durante il suo percorso formativo.
Le esperienze condivise
Grande si è confrontata con tematiche importanti che riguardano la necessità di conformarsi alle aspettative sociali e come superare tali sfide, rendendo la sua interpretazione di Glinda autentica e toccante.
Conclusioni sull’adattamento
La trasformazione di Ariana Grande in vista del ruolo di Glinda dimostra l’importanza di un approccio serio e impegnato nella recitazione, soprattutto quando si tratta di affrontare ruoli complessi come quelli del mondo di Wicked. La pellicola è attesa con grande interesse dagli appassionati di musical e film, così come il sequel già in lavorazione.
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