La notte di Capodanno ha visto due episodi di violenza contro coppie gay, uno a Torino e l’altro a Roma, suscitando indignazione nella comunità LGBTQIA+ e nel pubblico in generale. Gli attacchi mirati, sebbene non sempre chiaramente omofobi, riflettono una preoccupante tendenza di aggressione verso le persone appartenenti a questa comunità.
episodio di torino
Due ragazzi, Giulio Leone e Andrea Bianchi, si trovavano all’uscita del Nasty Club, dove si svolgeva l’evento LGBT+ Bananamia, quando un gruppo di quattro estranei li ha avvicinati. Dopo un iniziale tentativo di interazione, caratterizzato da un’offerta di sostanze stupefacenti, i giovani sono stati aggrediti. Bianchi ha riportato gravi ferite, tra cui un labbro rotto e due denti danneggiati, mentre Leone ha perso due smartphone, con un valore totale tra i 2.500 e i 3.000 euro.
La prognosi per entrambi è di una settimana. Sebbene l’attacco sia avvenuto in un contesto noto per la sua affluenza di persone LGBTQIA+, non è stata confermata una motivazione omofoba. Il luogo dell’aggressione ha potuto influenzare la scelta dei perpetratori.
episodio di roma
Analogamente, a Roma, una coppia gay composta da Stephano e Matteo è stata brutalmente aggredita. I due camminavano mano nella mano quando un gruppo di ragazzi, affacciati da un appartamento, ha iniziato a lanciare insulti. Nonostante avessero già subito provocazioni durante la serata, la situazione è degenerata in violenza fisica quando il branco è sceso in strada.
Stephano è stato colpito senza pietà per quindici minuti, mentre Matteo ha cercato di riprendere l’aggressione con il cellulare, provocando una reazione ancora più violenta da parte dei suoi aguzzini. La coppia, dopo aver subito il pestaggio, ha dovuto dirigersi autonomamente al Pronto Soccorso, pena la mancanza di ambulanze disponibili nella notte del 31 dicembre. Stephano ha subito un trauma cranico, un naso rotto e una prognosi di 25 giorni, accompagnata da un grave trauma psicologico.
testimonianze
Diversi membri della comunità e personalità pubbliche hanno reagito con preoccupazione a questi episodi di violenza. Tra le voci di denuncia e solidarietà emerse, alcune personalità hanno espresso il loro sostegno ai due gruppi di aggrediti.
- Giulio Leone
- Andrea Bianchi
- Stephano Quinto
- Matteo