Ex gieffino svela: minacce di squalifica dagli autori del reality

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Marco Fortunati ha preso parte all’edizione precedente del Grande Fratello, ma il suo percorso all’interno della Casa è stato breve e poco memorabile. Rimanendo solo per tre settimane, Fortunati non ha lasciato un’impressione duratura, complice il fatto che il programma non si era ancora sviluppato completamente. Ciò nonostante, un suo commento su Twitter ha generato un notevole interesse, ottenendo oltre 150 mila visualizzazioni in pochi minuti. La polemica è esplosa a seguito di un episodio noto come il “bollitore gate”, relativo a Helena Prestes durante l’attuale edizione del programma.

Commento critico di Marco Fortunati

Fortunati ha espresso la sua opinione in modo provocatorio, rivolgendo una critica sia agli autori del reality sia alla concorrente brasiliana. In un tweet, ha scritto: “Mi avete fatto lo sciampo perché dicevo che il pacco batterie sembrava un telefono”, evidenziando le presunte discrepanze nella gestione delle regole. Ha continuato lamentandosi di aver ricevuto minacce di squalifica per un tuffo all’indietro, mentre consentivano comportamenti a suo avviso inammissibili. Per sottolineare il suo punto, ha allegato un video di Helena Prestes che lancia un bollitore contro Jessica Morlacchi, concludendo il suo post con un sarcastico “Good job”.

Reazioni e altre considerazioni

Non solo Marco Fortunati ha deciso di commentare il fattaccio, ma è da sottolineare che egli è l’unico ex gieffino a menzionare una minaccia di squalifica per un gesto di questo tipo. Beatrice Luzzi, concorrente di quella stessa edizione e attuale opinionista, ha scelto di non esprimersi per ora, pur ricevendo molte manifestazioni di supporto dai suoi fan. Alcuni messaggi hanno descritto Luzzi come “una grande concorrente” capace di mantenere lucidità e integrità nonostante le provocazioni ricevute. I fan hanno evidenziato la sua capacità di riaccogliere tutti, anche dopo gravi ingiurie, incoraggiando l’idea che la provocazione non giustifichi atti violenti. Le segnalazioni riguardanti Luzzi includono commenti che chiedevano se un attacco violento fosse la risposta adeguata a episodi di provocazione.

Scritto da Augusto Clerici
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