La cerimonia dei Golden Globes 2025 ha visto la presenza di Nikki Glaser come conduttrice, una scelta che ha suscitato aspettative per le sue consuete battute caustiche. Durante l’evento, la comica ha scelto di risparmiare alcune delle sue osservazioni più pungenti, riservandole per un’occasione successiva. Questo approccio è stato svelato durante il suo intervento nel podcast condotto da Howard Stern.

Le battute scartate da Nikki Glaser

Nikki Glaser ha rivelato di aver escluso alcune osservazioni dall’evento, temendo che non sarebbero state opportunamente accolte nel contesto della cerimonia. La comica ha optato per mantenere queste battute per il suo successivo intervento nel programma di Stern, sottolineando che l’ambiente della cerimonia era inadeguato per certe espressioni. Tra le frasi eliminate, figurava:

• “Questa è l’ultima volta in cui sarete tutti assieme nella stessa stanza prima del processo a P. Diddy.”
• “Guardate, è il due volte sopravvissuto all’Olocausto Adrien Brody, dato che è stato in due film sull’Olocausto. Se Adrien Brody potesse tornare indietro nel tempo, ringrazierebbe il piccolo Hitler per la sua carriera.”
• “Il robot selvaggio è nominato questa notte e intendo Nicole Kidman dopo due bicchieri di vino bianco.”

Il contesto e le motivazioni

Nikki Glaser ha espresso il desiderio di non urtare la sensibilità degli ospiti, ritenendo che alcune affermazioni potessero risultare inappropriate. La sua scelta riflette una consapevolezza del contesto in cui si svolgono eventi di tale importanza. Questo comportamento non è nuovo, in quanto già in passato si erano verificati episodi simili, come quello di Ricky Gervais che nel suo intervento aveva dovuto omettere battute specifiche durante i Golden Globes.

Impatto dell’umorismo nelle cerimonie di premiazione

La decisione di Glaser offre spunti di riflessione sull’equilibrio tra umorismo e sensibilità nelle cerimonie di gala. Le battute, pur divertenti, possono talvolta risultare controverse e portare a discussioni significative sul ruolo dell’umorismo nel contesto dell’intrattenimento.