Il film Hammamet, realizzato nel 2020 dal regista Gianni Amelio, si propone di narrare gli ultimi anni di vita di Bettino Craxi, amalgamando cronaca e elementi di finzione. La pellicola presenta una diversificata rappresentazione delle vicende politiche, ricorrendo a personaggi che, sebbene ispirati a personalità reali, vengono rielaborati in chiave romanzata.
La narrazione cinematografica
Una caratteristica distintiva di Hammamet è l’uso di nomi alternativi per i personaggi, incluso Craxi stesso, la cui figura è chiaramente riconoscibile ma non nominata esplicitamente. Un personaggio centrale è Fausto, descritto come un giovane che tenta di assassinare Craxi e che, durante il suo percorso, finisce per documentarne la storia. Fausto è presentato come il figlio di un politico che si è tolto la vita durante lo scandalo di Mani Pulite.
Il personaggio di Fausto
È fondamentale sottolineare che Fausto rappresenta un elemento di pura finzione nella narrazione. Sebbene la sua storia familiare echeggi triste vicende di alcuni politici italiani, il giovane non è ispirato a nessuna figura reale specifica. La sua esistenza serve a enfatizzare gli aspetti drammatici e le conseguenze delle crisi politiche dell’epoca.
Conclusioni sulla rappresentazione
Alla luce di ciò, non esiste un politico identificabile come il padre di Fausto, il che attesta l’intento del regista di limitare la realtà a favore della fantasia cinematografica. Hammamet, pur attingendo a eventi storici significativi, si configura come un’opera che gioca con l’immaginario più che con la verità storica, invitando lo spettatore a riflettere sulle complessità del panorama politico italiano.
- Bettino Craxi
- Fausto