La verità svelata: il giornalista confessa di aver scritto lettere finte per la rivista

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La storica rivista Cioè, nota per il suo pubblico giovane, ha recentemente generato preoccupazione riguardo alla sua possibile chiusura. Le informazioni diffuse non riflettono completamente la realtà dei fatti. Sebbene la pubblicazione abbia subito una transizione da settimanale a quindicinale, si prevede che rilascerà nuovi numeri in modo sporadico.

Le comunicazioni della rivista

Il messaggio riguardante le future pubblicazioni è stato condiviso attraverso delle storie su Instagram, in cui la rivista ha chiarito:

Ciao Amica, quest’anno abbiamo deciso di allungare un po’ le nostre vacanze. Sicuramente ne avevamo bisogno per ricaricarci, ma volevamo anche pensare a cosa fare nelle prossime settimane. Per il nuovo numero di Cioè stai aspettando più del solito. Niente panico. Arriverà, anche molto presto! Dopotutto c’è un certo Festival che si avvicina e che ci appassiona da sempre. In questo 2025 ci vedremo un po’ meno in edicola, ma ci troverai sempre qui, pronti a chiacchierare con te!”

Fabio Caressa: un retroscena affascinante

In un’intervista recente, il giornalista Fabio Caressa ha raccontato la sua esperienza giovanile con la rivista. A 16 anni, ha lavorato per Cioè, dove si occupava di lettere, molte delle quali erano completamente fittizie:

Avevo 16 anni. Studiavo al liceo. Il mio compito erano le lettere. ‘Sono tal dei tali (erano quasi sempre firme femminili), ho incontrato il vip tal dei tali’. Tutto rigorosamente inventato». La bugia più grossa? «Quella della ragazza che incontra Bono Vox a Trinità dei Monti, ‘un po’ mascherato per non farsi riconoscere’. Come no!? Se Bono si fosse presentato a Trinità dei Monti… A modo mio inventavo storie. Comunque ho fatto anche interviste vere: la prima a Alberto Fortis”.

Conclusione e prospettive future

Cioè non è destinata a chiudere, bensì ad adattarsi a nuove modalità di pubblicazione. Gli appassionati potranno continuare a seguire le evoluzioni della rivista, che si impegna a rimanere in contatto con il suo pubblico, pur affrontando tempi e modalità diverse.

  • Fabio Caressa
  • Alberto Fortis
Scritto da Augusto Clerici
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