Bebe Rexha: La Scandalosa Disavventura in Aeroporto – Minacciata e Bandita per Via delle Sue Origini Albanesi

Bebe-Rexha-aeroporto

incidente in aeroporto per Bebe Rexha

Un nuovo episodio di tensione ha coinvolto la famosa popstar Bebe Rexha, già protagonista di altre situazioni incresciose in passato. Dopo un incidente avvenuto a New York, dove un fan le ha scagliato un cellulare, e un altro recente evento durante un concerto, l’ultima difficoltà per l’artista si è verificata in un aeroporto tedesco.

lacrime e minacce in Germania

Nel pomeriggio di oggi, Bebe Rexha si trovava nello scalo aereo di Monaco, quando un addetto alla sicurezza le ha notificato di non poter salire a bordo del volo. L’agente si sarebbe infuriato a causa del fatto che la cantante gli ha rivolto la parola in albanese, esprimendo la sua richiesta di informazioni riguardo al biglietto. “Sono stata minacciata perché pensavo che l’agente di sicurezza fosse albanese. Gli ho parlato in albanese chiedendogli dove prendere il mio biglietto e ora mi sta vietando di salire a bordo del volo”, ha dichiarato la Rexha.

Inoltre, la popstar ha denunciato l’atteggiamento delle dipendenti della Lufthansa, che non sarebbero intervenute per sostenerla: “Credo che questo sia un crimine d’odio perché sono albanese. Nessuna delle donne della Lufthansa presenti è intervenuta o ha fatto qualcosa per fermarlo”. L’agente di sicurezza, secondo quanto riferito, lavora per ATSG, un’azienda che gestisce il controllo documentale dei passeggeri Lufthansa.

fan preoccupati e richieste di intervento

La situazione ha destato non poche preoccupazioni tra i fan della cantante, alcuni dei quali hanno contattato l’aeroporto di Monaco per garantire che Bebe Rexha fosse al sicuro e in grado di tornare a casa. Il Daily Mail ha tentato di ottenere una dichiarazione dai portavoce di Lufthansa, ma non ci sono stati commenti ufficiali sull’accaduto.

Bebe Rexha calls out Lufthansa on Instagram after employees threatened and banned her from a flight for speaking to a security agent in Albanian.

Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti