Bim Bum Bam: Dalla Gloria di Italia 1 al Declino – Curiosità e Segreti del Programma Cult

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Bim Bum Bam –
Il programma Bim Bum Bam ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di molti, rappresentando un’emozionante epoca degli anni Ottanta. Questa nota trasmissione per ragazzi, trasmessa inizialmente su Italia 1 e poi su Canale 5, ha anche segnato l’inizio della carriera di Paolo Bonolis. Scoprire alcune curiosità legate a questo show cult è un modo per rivivere i momenti più significativi di un’epoca.

bim bum bam: storia e evoluzione del programma

In onda dal 1981, Bim Bum Bam ha visto la sua prima messa in onda su Antenna Nord, un’emittente lombarda del gruppo Rusconi. Con il lancio di Italia 1 nel 1982, il programma è stato trasmesso nella fascia pomeridiana, inizialmente senza la presenza di conduttori. Con l’arrivo della stagione 1982-1983, si è scelto di arricchire il contenuto con interventi di conduttori del calibro di Marina Morra, Sandro Fedele e Paolo Bonolis, già noti per il programma Rai 3,2,1..Contatto!.

passaggio alla fininvest e introduzione di nuovi personaggi

Nel 1983, il programma è passato definitivamente sotto la gestione della Fininvest. Sotto la direzione di Alessandra Valeri Manera, sono stati introdotti Licia Colò e Uan, un pupazzo che sarebbe diventato il simbolo del programma. Uan, un pezzo iconico della trasmissione, era un pupazzo rosa ispirato a un cane antropomorfo, la cui voce era interpretata da Giancarlo Muratori.

curiosità e aneddoti su bim bum bam

Nel corso degli anni, la coppia di conduttori Bonolis e Blanchard ha portato il programma a un successo straordinario, introducendo numerosi cartoni animati, prevalentemente giapponesi, alcuni dei quali hanno subito censure nella versione italiana. Per esempio, Georgie e Siamo fatti così hanno visto tagli di fotogrammi ritenuti inappropriati per il pubblico di bambini.

registrazioni e intermezzi esterni

Le registrazioni si svolgevano prevalentemente al Palazzo dei Cigni a Milano 2, ma spesso in primavera ed estate gli conduttori si spostavano a Gardaland e modificavano la sigla per presentare le attrazioni del parco in modo divertente. Un aspetto intrigante della trasmissione riguardava Uan, che era visibile solo dalla cintola in su a causa della presenza degli animatori che si trovavano nascosti dietro il bancone.

la conclusione di un’epoca

Con la scomparsa di Muratori nel 1996, Uan ha avuto un nuovo doppiatore, Pietro Ubaldi. Il 2001 ha segnato la donazione delle mascotte Uan, Four e Five alla Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. La chiusura del programma nel 2002, in seguito all’emergere di canali a pagamento e alla TV on demand, ha segnato la fine di un’epoca e ha dato origine a un “mistero” poiché nel 2005 le mascotte sono state trafugate e mai ritrovate. Oggi, i tanti nostalgici possono rivivere i momenti salienti di Bim Bum Bam visualizzando spezzoni su YouTube.

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Scritto da Augusto Clerici
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