Ha preso avvio oggi in Emilia-Romagna la produzione del film TV di Rai “Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano”, che esplorerà la vita del noto scrittore emiliano.
Produzione e Regia
Si tratta della prima fiction dedicata a una figura di spicco della letteratura italiana, realizzata da Anele in collaborazione con Rai Fiction, con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission. La regia è affidata a Andrea Porporati.
Il Cast
Il protagonista Giuseppe Zeno interpreta Guareschi, supportato da un gruppo di attori di talento, tra cui:
- Benedetta Cimatti nel ruolo di Ennia, la moglie di Guareschi;
- Andrea Roncato nel ruolo di Primo Augusto Guareschi, suo padre;
- Maurizio Donadoni nel ruolo di Angelo Rizzoli;
- Salvatore Striano nel ruolo di Peppino Amato, produttore cinematografico.
Trama e Tematiche
Il film narra i successi e le difficoltà vissuti da uno degli scrittori italiani più celebri, le cui opere hanno venduto oltre 20 milioni di copie in 142 lingue. Guareschi è noto per il suo talento di narrare la realtà attraverso un umorismo pungente e per aver creato personaggi iconici, come Don Camillo e Peppone. La sua carriera si distingue per un forte spirito critico verso le istituzioni e i regimi, compreso il nazifascismo, il che lo portò a essere deportato in un campo di prigionia.
Il Background Culturale
La pellicola offre uno spaccato della vita di un intellettuale caparbio e appassionato, mettendo in evidenza le sue radici e la dedizione verso la moglie e la terra d’origine, la Bassa Padana. Qui Guareschi ambientò il suo capolavoro, Mondo Piccolo, un riflesso della società italiana. La popolarità delle sue opere ha portato a trasposizioni cinematografiche di grande successo.
Location delle Riprese
Il film sarà girato in vari comuni dell’Emilia-Romagna, tra cui:
- Bagnolo in Piano
- Brescello
- Castelfranco Emilia
- Colorno
- Coltaro
- Guastalla
- Luzzara
- Mezzano Rondani
- Novellara
- Polesine Zibello
- Reggio Emilia
- Sissa Trecasali
- Sorbolo Mezzani
Il progetto mira a ridare vita ai luoghi che hanno ispirato l’autore, riflettendo l’essenza dei piccoli centri della regione, emblematici dell’Italia intera.
Collaborazione e Ispirazione
La sceneggiatura è stata sviluppata da Andrea Porporati e Marco Ferrazzoli, basandosi su un soggetto redatto in collaborazione con Simone Ortolani, Roberto Vecchi, Emiliano Procucci e Gloria Giorgianni. Inoltre, la produzione beneficia della consulenza di Alberto Guareschi, figlio dell’autore, e si ispira liberamente al libro “Chi sogna nuovi gerani?”, scritto dai figli Alberto e Carlotta e pubblicato da Rizzoli.