David Schwimmer rinuncia a Men in Black per il suo primo film: Ho seguito il cuore, non la fama

David Schwimmer rinuncia a Men in Black per il suo primo film: Ho seguito il cuore, non la fama

Scelta di David Schwimmer per Men in Black

David Schwimmer ha rifiutato l’opportunità di diventare il protagonista di Men in Black nel 1998, preferendo dedicarsi alla regia del suo primo lungometraggio intitolato Da quando te ne sei andato. Questa decisione si è rivelata complessa per l’attore, come ha poi spiegato in un’intervista.

Le motivazioni di una scelta difficile

Ad appena concluso le riprese di Tre amici, un matrimonio e un funerale, entrando in un periodo di grandi aspettative, Schwimmer si è trovato di fronte a un flop inatteso. La casa di produzione Miramax desiderava garantire tre film a lui ma solo in cambio della possibilità di dirigere il proprio progetto cinematografico. Dopo prolungate negoziazioni, la produzione accettò, consentendogli di dirigere una squadra di attori emergenti.

Il progetto di regia

In fase di pre-produzione, Schwimmer e il suo gruppo di amici della compagnia teatrale hanno abbandonato i propri lavori per partecipare al film, pianificando sei settimane di riprese a Chicago. Le cose si erano messe in moto, ma nel mentre è arrivata l’offerta per Men in Black, che coincideva perfettamente con il suo impegno di regia. L’opzione di lavorare in un film di tale calibro lo ha messo di fronte a una scelta cruciale.

Riflessioni finali e conseguenze

Una volta presa la decisione, Schwimmer ha sottolineato l’importanza di seguire il proprio istinto e il cuore. Con il senno di poi, è consapevole che assumere parte nel blockbuster avrebbe cambiato radicalmente il corso della sua carriera. Men in Black, divenuto un grande successo e parte di un franchise pluripremiato, ha visto come protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith.

Personaggi principali

  • David Schwimmer
  • Tommy Lee Jones
  • Will Smith
  • Gwyneth Paltrow
Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti