Il regista di Speak No Evil critica duramente il remake: Una versione sterilizzata per l’America

Il regista di Speak No Evil critica duramente il remake: Una versione sterilizzata per l'America

Speak No Evil, il remake statunitense dell‘omonimo film danese del 2022, ha debuttato nelle sale lo scorso weekend. In un’intervista a un programma radiofonico (vi World of Reel), Christian Tafdrup, regista del film originale, ha espresso il suo disappunto riguardo la nuova versione. Le sue affermazioni contengono dei SPOILER sui finali di entrambe le opere. Si consiglia di interrompere la lettura a chi non ha ancora visto i film e desidera evitare anticipazioni.

critiche del regista all’interpretazione americana

Tafdrup ha commentato: “Non so cosa ci sia negli americani, ma sono abituati a storie eroiche, dove il bene deve vincere sul male, e il remake coltiva questo aspetto. Le modifiche apportate lo hanno fatto sembrare meno pericoloso e più sterilizzato per il consumo americano.”

un finale alterato

Il regista ha proseguito: “Quando l’ho visto, ho capito che [i realizzatori] non avrebbero mai avuto successo mostrando i personaggi che vengono lapidati, come accade nel nostro film. Queste persone [nella versione statunitense] devono combattere per la loro famiglia e sconfiggere i cattivi. […] È una sorta di lieto fine, ed è così insito nella loro cultura che l’America debba saper gestire ogni singola situazione con successo.”

giustificazioni del regista del remake

Nei giorni precedenti, il regista del remake aveva già fornito spiegazioni riguardo ai cambiamenti effettuati al finale, esprimendo la sua personale visione della storia. Per ulteriori dettagli, è disponibile un articolo che affronta questa tematica.

personalità coinvolte

  • Christian Tafdrup, regista del film originale
  • Regista del remake, non nominato specificamente

Per ulteriori informazioni sul remake, si invita a consultare la scheda dedicata.

Scritto da Augusto Clerici
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