Lost compie 20 anni: Damon Lindelof racconta come la serie gli ha cambiato la vita

Lost compie 20 anni: Damon Lindelof racconta come la serie gli ha cambiato la vita

ricordo del ventesimo anniversario di lost

In occasione del ventesimo anniversario dal debutto di Lost, il creatore della serie ha condiviso una riflessione profonda sul suo impatto personale e professionale. La serie, che ha segnato una generazione di spettatori, ha rappresentato un momento cruciale nella carriera dello showrunner.

timori e successi durante la produzione

All’epoca dei suoi 31 anni, Lindelof si sentiva entrambi entusiasta e terrorizzato. Nonostante avesse già raggiunto traguardi straordinari, era ansioso di affrontare critiche e pressioni. Rimanere “in cielo” per sei anni è stata la sua massima priorità, culminando con una grande orgogliosità per il lavoro svolto. Nonostante questo, ha confessato di essere stato ossessionato dal cercare le critiche più severe, sentendosi a volte un impostore.

errori e responsabilità

Lindelof ha ammesso di avere compiuto diversi errori e di aver ferito alcune persone nel corso della sua carriera. Ha riconosciuto che i suoi problemi personali lo hanno portato a trascurare il dolore altrui. Le sue scuse, sebbene sincere, non hanno sempre trovato accoglienza: alcune persone hanno accettato le sue parole, mentre altre hanno scelto di mantenere la loro rabbia giustificata.

riflessioni sulla trama e sui personaggi

Un tema ricorrente di Lost è rappresentato dalla battuta iconica di Jack Shepard: “Dobbiamo tornare indietro!”. Questo concetto di ritorno è divenuto un simbolo per Lindelof stesso, che continua a confrontarsi con l’eredità della serie. Anche nel riconoscere le sfide, ha evidenziato l’importanza di intravedere nuove opportunità, sottolineando l’equilibrio tra il passato e il futuro.

un viaggio personale e professionale

Il creatore ha descritto la sua evoluzione personale, affermando di essere ora un marito, un padre e un adulto grato per il percorso intrapreso, che continua a esplorare. Concludendo il suo tributo, ha espresso un affetto particolare per la serie, considerandola una luce nella sua oscurità, una guida e un simbolo di evoluzione continua.

messaggi di gratitudine

Nel chiudere il suo pensiero, Lindelof ha voluto sottolineare quanto Lost abbia rappresentato per lui, menzionando vari aspetti significativi della trama e dei personaggi, come:

  • Jack Shepard
  • Desmond
  • Penny
Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti