Jannik Sinner-

Il caso di Sinner ha suscitato ampio dibattito sui media, specialmente dopo che sono emerse informazioni sulla sua completa estraneità al doping. In risposta al ricorso della WADA, è stata rilasciata una nota ufficiale.

Posizione ufficiale dell’ITIA

Dopo il ricorso della WADA rispetto alla sentenza di non colpevolezza del tennista, l’ITIA ha dichiarato: “Accettiamo la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping di appellarsi contro il verdetto reso da un tribunale indipendente il 19 agosto 2024 riguardante Jannik Sinner”. È fondamentale sottolineare che, secondo il Codice Mondiale Antidoping, la WADA ha il diritto di presentare ricorso su queste decisioni.

Il comunicato aggiunge ulteriori dettagli: “Dopo un’approfondita indagine, il caso è stato inviato a un tribunale indipendente che ha valutato l’eventuale colpevolezza in base alla specificità del caso. L’ITIA mostra rispetto per il diritto della WADA di contestare la decisione di primo grado presso la Corte Arbitrale dello Sport (TAS)”.

Jannik Sinner ()

Dal comunicato si evince che la WADA non ha chiesto la squalifica di alcun risultato vincente del tennista. Essa ha la facoltà di richiedere una squalifica che potrebbe allontanarlo dal circuito per uno o due anni. Inizialmente, Sinner ha solo perso i punti e i premi accumulati a Indian Wells.

Attualmente, il tennista ha la possibilità di continuare a competere senza limitazioni. La decisione finale spetta alla Corte Arbitrale dello Sport, la quale esaminerà se ci saranno giustificazioni per opporsi alla sentenza di non colpevolezza. I tempi di attesa per una sentenza in primo grado possono arrivare fino a sei mesi, durante i quali Sinner dovrà concentrarsi sul tennis, continuando a competere normalmente, senza perdere i titoli ottenuti di recente.