la storia di liz hatton e il suo incontro con kate middleton
Liz Hatton, una giovane di sedici anni, ha preso una decisione coraggiosa interrompendo la chemioterapia per trascorrere il tempo che le resta insieme alla sua famiglia, dopo aver ricevuto una diagnosi di tumore desmoplastico a piccole cellule rotonde, una forma rara e aggressiva di cancro. L’incontro con Kate Middleton ha rappresentato un momento emozionante nella sua battaglia.
un incontro emozionante
Molto toccante è stato il faccia a faccia tra Liz e Kate Middleton, un evento che la giovane non avrebbe mai potuto immaginare. Liz ha descritto questo momento come un’esperienza che va “oltre la mia più sfrenata immaginazione”. Lei ha notato l’autenticità dei reali, affermando che “Il Principe e la Principessa erano così gentili e onesti. Non c’era alcuna traccia di grandiosità, erano persone genuine, reali”.
temi condivisi e passioni
Nonostante entrambe condividano la lotta contro il cancro, durante il loro incontro si sono concentrate su ciò che le fa sentire vive, discutendo di passioni, sogni e fotografie. La madre di Liz ha enfatizzato che “Liz non vuole essere definita dal suo cancro”, portando in risalto la volontà della ragazza di non farsi limitare dalla sua malattia.
la forza di liz e la sua scelta di vita
Nel gennaio del 2024, Liz ha ricevuto la diagnosi, che ha spinto la giovane a stilare una lista di desideri da realizzare. Al centro di questo elenco c’era la fotografia. Nonostante la malattia sia in fase avanzata, Liz ha scelto di interrompere la chemioterapia, affermando: “Ho scelto di vivere la mia vita a casa, affrontando semplicemente quello che sarebbe successo”. La madre ha espresso il drammatico momento in cui hanno capito che il cancro si era diffuso: “Quando abbiamo scoperto che il cancro aveva raggiunto il fegato, sapevamo che le possibilità di sopravvivenza erano nulle”.
Nonostante tutto, Liz ha dimostrato una straordinaria forza d’animo, vivendo secondo una filosofia di vita ben precisa: “Abbiamo deciso di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, senza pensare troppo al futuro”.
