Attenzioni su Erik e Lyle Menendez
La serie Monster di Ryan Murphy ha riportato alla luce il caso dei fratelli Menendez, Erik e Lyle, i quali hanno espresso il loro disagio riguardo alla loro rappresentazione nel programma di Netflix. In risposta a queste critiche, il regista ha affermato: “Metà della serie si concentra sugli abusi che sostengono di aver subito. Ci sono nuove informazioni riguardo al loro caso e la serie ha contribuito a riportarlo alla ribalta, il che potrà risultare vantaggioso per i due. Abbiamo presentato diversi punti di vista, nessuno ha accusato Erik e Lyle o minimizzato le loro versioni. Dovrebbero essere grati per l’attenzione mondiale che la mia serie ha generato, poiché molte persone si sono dette disponibili ad aiutarli”.
Novità sul caso dei Menendez
Come evidenziato da Ryan Murphy, ci sono sviluppi significativi sul caso. Recentemente, il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascón, ha annunciato che le nuove prove presentate dalla difesa sono state considerate. Il 26 novembre è programmata un’udienza per decidere se avviare un nuovo processo, che potrebbe comportare una revisione della condanna attuale o, addirittura, la libertà dei fratelli. Fonti di TMZ hanno riportato che i due fratelli seguono le notizie in televisione e nutrono speranze per un esito positivo, che potrebbe permettere loro di riacquistare la libertà.
Interventi del procuratore distrettuale di Los Angeles
Negli Stati Uniti, verrà trasmesso uno speciale dedicato a Erik e Lyle dal titolo “Brothers: Monsters or Victims?”, in cui il procuratore George Gascón ha rilasciato dichiarazioni di rilievo. Egli ha esaminato le nuove prove, comprese una lettera scritta da Erik negli anni ’80 destinata al cugino Andy Cano, nella quale sono descritti gli abusi subiti. Inoltre, è stata segnalata la testimonianza di Roy Rosselló, ex membro della boy band portoricana Menudo, che ha affermato di essere stato abusato da Jose, padre dei fratelli Menendez. Alla luce di tali circostanze, il procuratore ha dichiarato: “Non penso che questi due uomini debbano rimanere in prigione per tutta la vita”.
Quasi due dozzine di familiari dei fratelli Menendez hanno tenuto una conferenza stampa per chiedere la loro liberazione. La famiglia ha avviato un sito web e una petizione che le persone possono firmare in vista della nuova udienza dei fratelli a novembre.
