riccardo marcuzzo e il suo percorso di auto-riflessione
Riccardo Marcuzzo ha recentemente condiviso dettagli significativi in un’intervista, rivelando la necessità di un periodo di pausa per affrontare la propria salute mentale. L’artista ha messo in evidenza come l’esperienza post Amici abbia rappresentato un periodo cruciale ma anche complesso nella sua vita.
“Dopo Amici ho vissuto tre anni molto importanti dove però non ero padrone del mio destino, infatti tante volte sfogavo la mia solitudine e la mia rabbia, la gabbia dorata in cui mi sentivo, nel mio essere impulsivo. Così ho fatto un po’ di cavolate…”
un percorso influenzato dalle pressioni esterne
Marcuzzo ha dichiarato di sentirsi intrappolato in un sistema stimolante ma tossico, dove le aspettative e il bisogno di pressione l’hanno portato a una crisi profonda. La sua vulnerabilità è aumentata a causa del team di lavoro scelto per lui, rafforzando la sua sensazione di impotenza.
la carriera e i rapporti professionali
In quell’epoca, Francesco Facchinetti, suo manager, aveva un’influenza significativa, ma Marcuzzo avvertiva la mancanza di controllo sulle proprie scelte artistiche.
la partecipazione a sanremo 2020
Riguardo alla sua esperienza al Festival di Sanremo nel 2020, l’artista ha confessato:
“Io non avrei voluto farlo, ma ero talmente assuefatto che dicevo sì a tutto. In quel periodo volevo proprio auto-sabotarmi…”
riconoscere la depressione
Marcuzzo ha definito la sua esperienza di malessere come una vera depressione, un processo che ha riconosciuto solo successivamente. Ha descritto momenti di profonda apatia e isolamento.
“Faticavo a dormire, non avevo voglia di fare niente. Ero svogliato e totalmente apatico…”
Alla fine, ha trovato conforto nella terapia e in nuove passioni che ha potuto esplorare, affermando l’importanza delle relazioni autentiche durante questi momenti difficili.
Le figure chiave menzionate includono:
- Riccardo Marcuzzo
- Francesco Facchinetti