la rinuncia di personalità famose a twitter
Negli ultimi aggiornamenti, numerose celebrità hanno scelto di abbandonare Twitter, riempendosi di motivazioni legate a preoccupazioni riguardanti la gestione della piattaforma di Elon Musk. Tra gli artisti italiani, emerge la figura di Piero Pelù, il quale ha espresso chiaramente il motivo del suo ritiro.
“Ciao a tutti, vista la grave direzione neo totalitaria e neo imperialista assunta da E. Musk, ho preso la decisione di chiudere il mio profilo sulla piattaforma “X” di sua proprietà. Molti ritengono che sia eccessivo, ma oggi è cruciale manifestare dissenso verso chi sta limitando le nostre libertà personali anche attraverso pratiche politiche. Dopo aver ridotto il mio profilo Facebook a una semplice vetrina, chiudo X per oppormi apertamente alla sua gestione. Ai miei 450.000 amici dico di continuare a seguirci su Instagram e ai concerti, nei bar, nelle strade, nelle librerie, dove la vita reale persiste. A presto, ovunque!”.
addii significativi nella sfera pubblica
Non è solo Pelù a lasciare la piattaforma; anche Elio e le Storie Tese hanno annunciato la loro uscita: “Buongiorno a tutti! Abbiamo deciso di chiudere il nostro profilo su X, che si sta trasformando sempre più in un luogo di degrado. Consideriamo Elon Musk un grave pericolo per la democrazia e la libertà e non vogliamo più far parte di una piattaforma da lui gestita, utilizzata per proporre la sua terribile propaganda. Ringraziamo calorosamente chi ci ha seguito nel tempo; ci ritiriamo e vi invitiamo a fare lo stesso. Siamo attivi sul nostro sito e sugli altri social media. Un abbraccio. ”.
Anche Jamie Lee Curtis, famosa attrice, ha disattivato il suo account: “Signore, concedimi la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, il coraggio di cambiare ciò che posso e la saggezza di capire la differenza.”.
il voto di sfiducia da parte di enti e media
Oltre ai singoli artisti, anche The Guardian, testata nota a livello mondiale, ha preferito abbandonare Twitter: “Riteniamo che i vantaggi di essere su X siano ora superati dai suoi lati negativi e che le risorse potrebbero essere utilizzate in modo più proficuo per promuovere il nostro lavoro giornalistico altrove.”.
celebrità coinvolte
- Piero Pelù
- Elio e le Storie Tese
- Jamie Lee Curtis
- The Guardian