la questione legale di alessandro basciano
Il legale di Alessandro Basciano, Leonardo D’Erasmo, è stato recentemente ospite di Federica Panicucci durante la trasmissione Mattino 5, affrontando il tema del caso di Sophie Codegoni, che ha attirato l’attenzione per le sue implicazioni legali e sociali.
la sorprendente custodia cautelare
Durante l’intervento, D’Erasmo ha spiegato che l’arresto di Basciano, avvenuto in un contesto informale mentre si trovava con degli amici per una cena, ha colto di sorpresa tutti, incluso il suo assistito. Il legale ha riferito di essersi recato presso il giudice per le indagini preliminari (gip) fin dal mattino successivo all’arresto, al fine di comprendere i tempi dell’interrogatorio, avvenuto il sabato successivo.
Sebbene Basciano abbia trascorso meno di 48 ore nel carcere di San Vittore, la conduzione del processo ha portato a una richiesta di scarcerazione. D’Erasmo ha affermato che il gip, dopo aver esaminato le prove fornite, ha accettato di procedere con la liberazione. Tra i documenti presentati dal legale, c’erano messaggi che dimostravano l’assenza di intento persecutorio nei confronti di Codegoni.
messaggi di allerta e reazioni pubbliche
Nel corso del programma, Panicucci ha ritenuto opportuno mostrare i messaggi controversi che Basciano avrebbe inviato a Sophie Codegoni, alcuni dei quali ritenuti di estrema gravità. Frasi come “Mi faccio il carcere, devi morire” e “Se non torni con me, ti ammazzo come un cane” sono emerse durante la discussione, evidenziando il potenziale allarme suscitato da tali affermazioni.
Panicucci ha sottolineato che questi messaggi non possono essere sottovalutati e che la situazione è di seria preoccupazione. D’Erasmo, pur riconoscendo il carattere controverso del suo assistito, ha ribadito che l’argomento della difesa deve essere basato su elementi legali e non sulle speculazioni mediatiche.
ospiti presenti nel programma
- Federica Panicucci
- Leonardo D’Erasmo
- Alessandro Basciano
- Sophie Codegoni
